(ANSA) - CAGLIARI, 17 LUG - Torna nell'Aula del Consiglio
regionale, dopo lo stralcio sulla data delle prossime elezioni
di secondo livello, la legge sul riordino delle Province che
punta a regolare "le procedure preparatorie per garantire la
futura successione dei nuovi enti di area vasta a quelli
preesistenti e assicurare la presenza di un amministratore
straordinario in ciascuna delle nuove circoscrizioni
territoriali, delineate dalla legge regionale n. 7 del 2021".
"Con questa norma si danno gambe ai dettati legislativi già
esistenti, la legge 7 del 2021 (voluta dalla precedente
maggioranza di centrodestra, ndr), che ha ridato la legittimità
istituzionale alle Province (sei più due città metropolitane), e
con l'indicazione e la nomina di nuovi amministratori
straordinari alle stesse province ora si dà quel vigore
istituzionale che nel tempo hanno perso", spiega il proponente
Salvatore Corrias, Pd, presidente della commissione Autonomia
dell'Assemblea. Ma l'opposizione non ci sta e grida al
"poltronificio".
"È l'ennesima legge inutile, che non produrrà effetti,
l'obiettivo della maggioranza è garantire il governo dei
territori, ma in realtà è l'ennesimo poltronificio di questa
maggioranza - precisa Paolo Truzzu, capogruppo di Fdi -, serve a
piazzare gli uomini che fanno riferimento a loro come
amministratori, ma saranno soggetti che non avranno la
possibilità di fare atti, non avranno persone, non avranno
finanze". Le risorse, sostiene invece Corrias, ci sono: "In
realtà i soldi c'erano già, erano già stati stanziati proprio
con la legge 7 del 2021 nella norma finanziaria. Noi stiamo
attingendo agli stessi capitoli per fare in modo che quei soldi
oggi bastino per arrivare a dare pieno regime alle province. Si
tratta per due annualità di circa 2 milioni e 400 mila euro che
erano già stati stanziati di fatto in passato, quindi non stiamo
assolutamente introducendo nuove risorse".
"Non vogliono le elezioni provinciali, loro vogliono
semplicemente cambiare e aggiungere commissari - aggiunge
dall'opposizione Alberto Urpi, Sardegna al centro 20venti -
vogliono procrastinare, vogliono tenere le province con un vuoto
di democrazia e con un vuoto democratico". "Non c'è una
moltiplicazione di incarichi - replica Corrias, relatore di
maggioranza in Aula -, c'è la riconoscibilità di ruoli che oggi
servono ai territori, anche in vista della programmazione con i
nuovi fondi comunitari e con un Pnrr che deve essere portato al
regime". (ANSA).
Province in Aula, minoranza attacca 'legge poltronificio'
Corrias (Pd), 'soldi ci sono. Dare gambe a enti per territori'