(ANSA) - CAGLIARI, 17 LUG - Via libera nell'Aula del
Consiglio regionale, con 34 voti favorevoli, 20 contrari e due
astenuti (Sardegna al centro 20Venti), alla norma che prevede il
riordino degli organi delle sei province (Nuoro, Oristano,
Ogliastra, Nord-Est Gallura, Sulcis e Medio Campidano) più due
città metropolitane (Cagliari e Sassari).
La norma voluta dalla maggioranza con l'intento di regolare
le procedure preparatorie per la successione dei nuovi enti e
alla luce della sentenza della Corte costituzionale che ha
confermato la validità della legge del 2021, è stata fortemente
attaccata in Aula dall'opposizione che ha rimarcato l'inutilità
di un provvedimento definito "poltronificio" e "che serve solo a
fare nuove nomine".
Con l'approvazione della norma, entro 15 giorni dall'entrata
in vigore, saranno nominati tre commissari straordinari che
avranno il ruolo di liquidare le vecchie province di Nuoro,
Sassari e Sud Sardegna, che secondo la legge 13 del 2005
dovranno avere requisiti manageriali.
E i nuovi amministratori straordinari che avranno il ruolo di
governare le nuove province, quelle confermate proprio con la
legge 7 del 2021, il cui iter di nomina prevede la proposta
della presidente della Regione e l'approvazione di una delibera
in giunta.
I lavori del Consiglio regionale sono stati sospesi e
riprenderanno alle 15 con la discussione delle quattro mozioni
sull'autonomia differenziata. (ANSA).
Via libera a norma Province, entro 15 giorni i commissari
Nel pomeriggio discussione su mozioni per referendum autonomia