(ANSA) - CAGLIARI, 18 LUG - "Con la legge sul riordino delle
Province nasce il poltronificio Todde e nei primi cento giorni
questa maggioranza non ha fatto altro che aumentare incarichi,
con ingordigia e sete di potere". I partiti di opposizione in
Consiglio regionale che ieri hanno votato contro la legge che
riorganizza la successione dei nuovi enti sardi (sei province
più due città metropolitane).
Una legge inutile per Fausto Piga, Fdi: "La legge sulle
province nasce nella scorsa legislatura anche da un accordo
trasversale, esisteva già un dispositivo normativo che poteva
regolarizzare la fase transitoria, invece la nuova maggioranza
ha deciso che la legge già esistente, che tra l'altro ha passato
anche il vaglio della Corte Costituzionale dovesse essere
modificata".
Per Giuseppe Talanas, Forza Italia, "non c'era alcuna urgenza
di portare in Aula questa legge, serviva affrontare i temi
importanti come la siccità che sta affliggendo l'isola, le
guardie mediche turistiche, la sanità territoriale". "Questi
primi cento giorni sono stati per il momento inutili per le
emergenze nella Sardegna - ha ribadito Umberto Ticca, capogruppo
dei Riformatori -, serve solo a moltiplicare poltrone". Il conto
dei nuovi incarichi lo fanno Gianni Chessa, gruppo Misto, ex
Psd'Az e in trattative con Forza Italia, e Alessandro Sorgia,
eletto con la Lega: "Saranno 13 ruoli e 12 nuovi incarichi -
spiega Sorgia -: gli attuali sei commissari e subcommissari,
sarebbero sostituiti da nuovi 12 amministratori e commissari
straordinari liquidatori dei tre enti cancellati". "È un momento
difficile per la Sardegna - ha precisato Chessa, ex assessore
del Turismo con Solinas - si dovrebbero prendere in mano le
emergenze, invece si pensa al poltronificio, quello di cui hanno
tacciato noi per cinque anni".
Il richiamo è anche alla legge sugli staff della giunta
voluta da Solinas nella precedente legislatura, che aveva fatto
gridare allo scandalo per mesi l'opposizione: "Per anni hanno
criticato il poltronificio Solinas - ha ricordato Piga -, noi
abbiamo sempre detto di aver approvato quella legge in buona
fede, pensando davvero che una diversa organizzazione della
Regione potesse essere di beneficio. Ora la stessa presidente
Todde ci ha dato ragione, perché quella legge non è mai stata
cancellata, ma è tuttora legittimamente utilizzata da loro". Da
qui la provocazione di Talanas, Fi: "Abbiamo già dato
disponibilità per entrare in Aula con un provvedimento d'urgenza
per tagliare gli staff, lo ribadiamo, ma loro non vogliono".
(ANSA).
Minoranza contro Todde, 'in cento giorni solo poltronificio'
Opposizioni in Consiglio attaccano maggioranza su legge province