Sardegna

Ris confermano, sono di Francesca i resti del corpo nel borsone

Era scomparsa dal suo paese in Sardegna ai primi di maggio

Redazione Ansa

Tac, autopsia, accertamenti del Ris su Dna, auto, abitazione e reperti recuperati il giorno del ritrovamento del borsone con all'interno i resti di Francesca Deidda, la 42enne sparita da San Sperate, paese a 20 chilometri da Cagliari, i primi di maggio e che secondo l'accusa sarebbe stata uccisa dal marito, Igor Sollai, 43 anni attualmente in carcere per omicidio volontario e occultamento di cadavere. Sono gli esami iniziati oggi e che proseguiranno fino alla prossima settimana, programmati dalla Procura e dagli investigatori dei carabinieri. Il primo risultato è arrivato dal Ris di Cagliari che ha comparato il Dna della donna scomparsa con quello prelevato dai resti nel borsone trovato ieri ai piedi di un albero nascosto da rami e terriccio, a ridosso della vecchia Orientale Sarda nelle campagne di San Priamo, confermando che si tratta proprio dei resti della 42enne. Questa mattina il pm Marco Cocco ha affidato l'incarico per la Tac al dottor Roberto Demontis. L'esame è stato eseguito nella tarda mattinata ma per avere i risultati bisognerà attendere la prossima settimana: si devono sviluppare e studiare le immagini recuperate dall'esame. Dalla Tac potrebbero arrivare informazioni su come è morta la 42enne. Altri importanti elementi sono attesi la prossima settimana da una serie di accertamenti che vedranno coinvolti ancora i carabinieri del Ris di Cagliari. Gli specialisti dell'Arma lunedì analizzeranno i reperti recuperati ieri insieme al borsone, mercoledì 24 sarà passata al microscopio la Toyota Yaris di Francesca e che il marito aveva messo in vendita e, infine, il giorno dopo il Ris entrerà nell'abitazione dei coniugi in via Monastir a San Sperate. Agli accertamenti potranno prendere parte i consulenti nominati dagli avvocati Laura Pirarba e Carlo Demurtas che difendono il 43enne. Intanto proseguirà lunedì mattina in carcere l'interrogatorio. "Il signor Sollai è molto scosso - riferisce all'ANSA l'avvocato Pirarba - ho parlato con lui e mi ha manifestato il suo dispiacere per non poter dare l'ultimo saluto alla moglie. Rimane fermo sulla sua posizione e ribadisce di essere assolutamente estraneo alla vicenda". Nominerà consulenti anche l'avvocato Gianfranco Piscitelli che rappresenta Andrea Deidda, fratello della donna scomparsa. "L'autopsia sul corpo di Francesca sarà eseguita la prossima settimana - ha precisato Piscitelli -. Il pm ha nominato due consulenti che arriveranno da fuori: un anatomopatologo e un entomologo. Io ho nominato Roberta Bruzzone e nominerò un anatomopatologo".

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