Sardegna

Todde, 'stop per impianti rinnovabili non ancora autorizzati'

'Le polemiche sulla efficacia della legge sono pretestuose'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 19 LUG - "La nostra legge transitoria di salvaguardia non blocca, e non avrebbe potuto bloccare, le opere già autorizzate e per le quali i lavori sono iniziati precedentemente alla sua approvazione. Quindi, lo ribadisco ancora una volta: la legge 5 è efficace per quanto riguarda il blocco di tutte le iniziative per le quali i lavori non avevano già avuto inizio precedentemente alla sua entrata in vigore". Lo dice la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, in una nota esplicativa sulla legge "Misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio e dei beni paesaggistici e ambientali" che sarà collegata al piano energetico regionale, completamento del piano paesaggistico regionale e definizione - entro 180 giorni - della mappa delle aree idonee ad ospitare gli impianti rinnovabili.
    "Le polemiche sulla sua efficacia - puntualizza Todde - sono pretestuose e non ricevibili e sembrano mirare unicamente a screditare il duro lavoro portato avanti dalla giunta per porre rimedio ai disastri delle amministrazioni precedenti e bloccare così le speculazioni sulle rinnovabili. Va chiarito, inoltre, che gli impianti non bloccabili, quelli, cioè per i quali i lavori erano già iniziati prima dell'entrata in vigore della nuova legge, sono solo una minima parte di quelli per i quali è pervenuta una richiesta di autorizzazione. La stragrande maggioranza è stata di fatto bloccata dalla legge 5. Fatti, non parole. Leggi e non supposizioni".
    In particolare la governatrice si riferisce alle polemiche dei comitati attorno all'impianto eolico di Villacidro, con il tentativo di blocco delle torri in uscita dal porto di Oristano.
    "Si tratta, infatti, di un'infrastruttura autorizzata nel 2020 e per la quale i lavori sono partiti ad aprile 2023 sotto la giunta Solinas", chiarisce. (ANSA).
   

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