(ANSA) - CAGLIARI, 22 LUG - Nuovo interrogatorio, questa
mattina, per Igor Sollai, il 43enne arrestato per omicidio
volontario aggravato e occultamento di cadavere, nell'inchiesta
per la morte della moglie Francesca Deidda, 42 anni, sparita da
San Sperate (Sud Sardegna) ai primi di maggio e il cui corpo è
stato ritrovato tre giorni fa in un borsone in località San
Piamo tra Sinnai e San Vito, nei pressi dell'ex strada statale
Orientale Sarda, vicino al ponte romano.
Oggi, assistito dai suoi legali Carlo Demurtas e Laura
Pirarba, dovrà nuovamente rispondere nel carcere di Uta alle
domande del pm Marco Cocco titolare dell'inchiesta, proseguendo
l'interrogatorio sospeso giovedì proprio per il ritrovamento del
borsone con i resti del corpo da parte del cane molecolare
arrivato da Bologna.
Sempre oggi verrà effettuata una serie di accertamenti da
parte del Ris di Cagliari sui reperti recuperati insieme al
borsone: indumenti, vegetazione recuperate accanto ai resti e
altro materiale. Mercoledì 24 gli specialisti dell'Arma,
passeranno al setaccio la Toyota Yaris, intestata a Sollai, ma
in uso Francesca e che il marito aveva messo in vendita. Il
giorno seguente, invece, entreranno nell'abitazione dei coniugi
in via Monastir a San Sperate.
Agli accertamenti prenderanno parte i consulenti nominati
dagli avvocati di Sollai ma anche quelli nominati dall'avvocato
Gianfranco Piscitelli che rappresenta il fratello di Francesca,
tra questi anche la criminologa Roberta Bruzzone.
Domani è prevista, infine, l'udienza per il ricorso davanti
al Tribunale del riesame con il quale i due difensori hanno
chiesto una modifica della misura restrittiva. (ANSA).
Donna scomparsa a maggio, prosegue interrogatorio marito
Ris al lavoro sul borsone con i resti del corpo, auto e casa