(ANSA) - SASSARI, 26 LUG - Comune e Polizia locale usano il
braccio di ferro per contrastare la criminalità e il degrado
sociale al centro storico.
Viste le numerose segnalazioni degli abitanti della parte
bassa della città murata e i costanti episodi di
microcriminalità, risse, aggressioni e minacce, è stato
potenziato il presidio fisso, con dieci agenti della Polizia
locale che pattuglieranno le vie del centro storico, con
particolare attenzione al rione San Donato, ritenuto in base a
elementi oggettivi una delle zone più esposte a fenomeni di
criminalità.
Un primo segnale è stato dato ieri a fine serata, quando gli
agenti, coordinati dal comandante Gianni Serra, hanno fatto un
blitz in un ristorante etnico al corso Vittorio Emanuele, più
volte al centro di schiamazzi, liti e segnalazioni, per mettere
i sigilli al locale.
Un provvedimento arrivato al termine di una articolata
attività investigativa, condotta anche con la collaborazione dei
carabinieri del Nas, gli uffici di igiene pubblica e lo Spresal
dell'Asl, grazie alla quale sono state riscontrati numerosi
illeciti, che riguardano le norme commerciali, edilizie e
sanitarie.
"Vogliamo riportare serenità e vivibilità nella nostra
città", dichiara il sindaco, Giuseppe Mascia, che ribadisce di
"non essere più disposto ad accettare che il centro storico
venga percepito come la terra di nessuno, un luogo in cui la
criminalità può farla da padrone e in cui i residenti sono
costretti a condizioni di invivibilità in quello che dovrebbe
essere il fiore all'occhiello della città". (ANSA).
Dieci agenti della polizia locale nel centro storico di Sassari
Ieri per motivi di sicurezza è stato chiuso un ristorante etnico