(ANSA) - NUORO, 27 LUG - Un uomo è stato arrestato dai
carabinieri a Napoli con l'accusa di essere il responsabile del
furto con raggiro compiuto a Nuoro nella casa della madre e
della zia di Alessandra Todde, presidente della Regione
Sardegna, il 17 luglio scorso.
A seguito delle indagini condotte dai militari della
Compagnia Carabinieri di Nuoro, questa notte insieme con i
colleghi della Compagnia di Napoli Stella, l'uomo è stato
rintracciato a Napoli e arrestato su ordinanza di custodia
cautelare emessa dal Gip di Nuoro, su richiesta della Procura
della Repubblica nuorese.
Mediante la tecnica fraudolenta del "finto maresciallo dei
carabinieri" - ricostruiscono gli investigatori dell'Arma -
l'uomo si era introdotto in casa delle due anziane dove in quel
momento era presente solo la zia della governatrice sarda,
riuscendo a portare via denaro e preziosi di valore.
Contestato anche il tentativo di effettuare un'altra truffa,
sempre a Nuoro, non portata a segno grazie alla campagna di
informazione effettuata dalle forse dell'ordine sulle procedure
per difendersi dalle truffe in casa.
Mediante l'analisi di decine di filmati provenienti dalle
telecamere della città, accertamenti tecnici e indagini
tradizionali, i carabinieri sono risaliti a un'auto che
risultava in uso all'indagato. Incrociando altri elementi
acquisiti, i militari dell'Arma sono così riusciti a
identificare l'arrestato come la persona che si era introdotta
nell'abitazione.
Le indagini sono ancora in corso: non si esclude il
coinvolgimento di altre persone. (ANSA).
Furto in casa madre presidente Sardegna, un arresto a Napoli
Nuoro, si era finto carabiniere e rubato soldi e gioielli