(ANSA) - ORISTANO, 29 LUG - L'offerta sanitaria dell'ospedale
San Martino continua a crescere e, per la prima volta, lo fa in
una branca che era finora assente nel presidio ospedaliero:
l'oculistica. Da giovedì 1 agosto entrerà in servizio una
oftalmologa, che effettuerà prestazioni ambulatoriali e, a
regime, anche interventi, tra cui la rimozione della cataratta,
una delle operazioni più frequentemente richieste dai pazienti
della provincia di Oristano essendo un disturbo per lo più
legato all'età avanzata.
"L'avvio dell'attività oculistica nella struttura ospedaliera
oristanese rappresenta una novità assoluta, che va a colmare una
lacuna storica del nosocomio oristanese - afferma il direttore
generale della Asl 5 di Oristano Angelo Maria Serusi -. Questo
ci consentirà di dare una risposta a tutti quei pazienti che
fino ad oggi erano costretti a rivolgersi ad altre strutture
fuori provincia o al privato per la diagnosi e la cura delle
patologie e i disturbi della vista e dell'occhio".
L'assunzione dell'oftalmologa è solo l'inizio di un percorso
che mira a rafforzare l'oculistica nel presidio oristanese: dal
1 settembre alla specialista sarà affiancato un secondo
oftalmologo, che permetterà di accrescere quantitativamente e
qualitativamente le prestazioni a disposizione dei cittadini.
Oltre all'oculistica, la direzione della Asl 5 di Oristano
nei mesi scorsi ha avviato un altro servizio che mai prima d'ora
erano stato attivato al San Martino e che ora sta lavorando per
rafforzare: l'Otorinolaringoiatria. La struttura semplice
dipartimentale, che ha esordito nel marzo scorso, può contare
oggi su due specialisti: al primo medico se ne è affiancato dal
1 luglio un secondo. Il suo arrivo permetterà di potenziare
l'attività chirurgica effettuata in day surgery, con interventi
in regime di ricovero limitato a un solo giorno.
"L'acquisizione di nuove risorse professionali in specialità
che finora erano assenti all'interno dell'ospedale San Martino
rappresenta un traguardo significativo per i pazienti, a cui
offriamo un ventaglio sempre più ampio di prestazioni
specialistiche senza costringerli a migrare altrove per il
trattamento delle diverse patologie - commenta Serusi - ma è
anche un segnale positivo per un ospedale che, pur in un momento
storico indubbiamente complicato in termini di reclutamento di
personale medico, riesce ad attrarre nuove professionalità e a
dare il via a nuovi servizi". (ANSA).
Apre ambulatorio di oculistica al San Martino di Oristano
Dall'1 agosto con l'entrata in servizio di una oftalmologa