Sardegna

A Quartu reintrodotto il De minimis per le imprese

Giunta vara il Documento Unico di Programmazione 2025/27

Redazione Ansa

(ANSA) - QUARTU SANT'ELENA, 30 LUG - E' stato approvato dalla giunta comunale di Quartu Sant'Elena il Dup, Documento Unico di Programmazione per le annualità 2025/27.
    Tante le novità che si inseriscono all'interno della programmazione consolidata pluriennale, che riguardano soprattutto il campo del lavoro e l'introduzione di incentivi destinati alla creazione d'impresa. Confermate le linee strategiche per le grandi opere e per la messa a terra degli altri documenti di indirizzo strategico comunale, come il Pul, il Pums e il Puc.
    "Il Dup è il documento che contiene le linee di mandato e ne programma le azioni nell'orizzonte temporale dell'intero mandato amministrativo - spiega il vicesindaco e assessore al Bilancio Tore Sanna - rappresenta il presupposto di ogni altro documento di programmazione dell'Ente, che in base ad esso declina le politiche e i piani per il governo del territorio. Anche quest'anno come accade da inizio mandato, siamo giunti puntuali alla scadenza amministrativa per l'approvazione del Documento, che data al 31 luglio".
    "La novità dal punto di vista dell'iter amministrativo - prosegue Sanna - è rappresentata dall'ulteriore passaggio del Bilancio Tecnico, introdotto a partire da un decreto del Ministero dell'Economia e Finanza del luglio 2023 e che implica un ulteriore step propedeutico all'approvazione del Bilancio di Previsione degli Enti locali, a fine anno. Già dallo scorso anno questa amministrazione inserisce preventivamente nel Dup oltre alle azioni indicate anche le coperture finanziarie già acquisite ed in corso di acquisizione: non sarà difficile dunque tramutare il Dup in Bilancio Tecnico, che va approvato entro il 15 settembre".
    "Un'ulteriore novità estremamente importante per noi, perché va direttamente ad incidere profondamente nel tessuto produttivo cittadino - conclude il vicesindaco - è che abbiamo reperito le risorse biennali per la reintroduzione del de-minimis finalizzato alla creazione d'impresa: si tratta di 200mila euro per il 2025 e di ben 360mila euro per il 2026. Uno sforzo imponente per l'amministrazione ma che siamo sicuri produrrà un ritorno in termini esponenziali rivitalizzando l'economia cittadina". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it