(ANSA) - CAGLIARI, 31 LUG - La Sardegna va avanti sulla
battaglia contro l'autonomia differenziata targata Calderoli. In
attesa del deposito alla Corte costituzionale dei quesiti per il
referendum abrogativo, approvati dalle cinque regioni che si
oppongono (con la Sardegna anche Emilia Romagna, Puglia,
Campania e Toscana), la Regione ha individuato i tre esperti che
supporteranno l'avvocatura dell'amministrazione per stendere il
ricorso per incostituzionalità da presentare alla Consulta.
"Abbiamo coinvolto il professor Antonio Saitta, esperto
costituzionalista nazionale, e l'Università di Cagliari e di
Sassari, con i professori Andrea Deffenu e Omar Chessa - ha
spiegato -: loro ci aiuteranno in questo percorso, perché questa
legge mina le fondamenta di specialità della Sardegna, riteniamo
di avere ottime argomentazioni".
"Questo i cittadini lo devono capire - ha aggiunto -. Io
faccio anche un appello ai cittadini che vivono in Lombardia, ai
sardi che vivono in Lombardia, in Veneto, nelle regioni del
nord. Questa legge funzionerà forse per un breve periodo, perché
l'egoismo mina la coesione nazionale e l'egoismo non paga a
lungo termine e questa legge semplicemente vuole mettere da
parte le regioni più povere". (ANSA).
Autonomia: Sardegna nomina tre esperti per ricorso a Consulta
Presidente Todde, 'l'egoismo mina la coesione nazionale'