Sardegna

A Sardegna 374 milioni da programma complementare per coesione

Fitto, segnale importante. Interlocuzioni con Regione su accordo

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 01 AGO - Il Cipess, Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, su proposta del ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, e dando seguito alla richiesta della Regione Sardegna, ha proceduto all'istituzione del Programma Complementare (Poc) regionale, con una dotazione complessiva di 374 milioni di euro, di cui 262 provenienti dal bilancio dello Stato e 112 dal bilancio regionale.
    "Quello di oggi è un segnale importante per la Sardegna - ha dichiarato Fitto - le risorse oggi assegnate saranno indirizzate al finanziamento di progetti in settori strategici per cittadini e imprese, ma questo è solo un primo importante risultato delle interlocuzioni avviate tra il Governo e la Regione che, questo è il mio auspicio, condurranno in tempi rapidi alla sottoscrizione dell'Accordo per la Coesione".
    Circa 120 milioni di euro sono destinati ad azioni di inclusione sociale, e in particolare al potenziamento dei servizi di cura rivolti a persone con limitazioni dell'autonomia, all'offerta di servizi sanitari e sociosanitari, ai servizi per l'occupabilità.
    Contestualmente si investe in istruzione e formazione, sostenendo anche interventi di contrasto all'abbandono scolastico e si rafforza, infine, la capacità amministrativa degli enti preposti alla gestione del programma. Saranno avviati poi progetti di ricerca, sviluppo e innovazione realizzati da imprese in collaborazione con Università e Centri di ricerca volti a favorire l'incontro tra domanda ed offerta di innovazione. Altra priorità riguarda progetti di potenziamento dei sistemi digitali, la semplificazione, dematerializzazione e riduzione del carico burocratico per gli enti locali (25 milioni). Altri 44 milioni di euro vanno alla competitività delle imprese per la diversificazione degli investimenti, l'internazionalizzazione e l'attrazione di investimenti esteri.
    Circa 85 milioni di euro per progetti di contenimento dei consumi energetici, di mobilità sostenibile, di prevenzione dei rischi climatici, di contrasto al dissesto idrogeologico e ai fenomeni di erosione costiera nonché di prevenzione e contrasto degli incendi. Alla tutela delle risorse naturali vengono assegnati 62 milioni di euro per la riduzione delle perdite idriche e per la valorizzazione delle risorse naturali e culturali dell'isola. (ANSA).
   

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