(ANSA) - CAGLIARI, 05 AGO - Un detenuto è morto oggi
all'interno del carcere di Cagliari-Uta: si è sentito male e
mentre arrivavano i soccorsi il compagno di cella ha appiccato
un rogo, rallentando l'intervento dei medici che avrebbero
potuto salvarlo. Lo rende noto il segretario generale della Uil
Pa Polizia Penitenziaria Michele Cireddu.
"I poliziotti hanno dovuto spegnere le fiamme e a fatica sono
riusciti a mettere in salvo i detenuti, compreso l'uomo che
aveva accusato il malore - racconta il sindacalista -.
Quest'ultimo è stato trasportato nell'infermeria dell'istituto,
dove pero è deceduto poco dopo a seguito di un secondo malore
che è risultato fatale".
Cireddu definisce "surreale" l'episodio. "Di fatto un
detenuto, provocando un incendio, ha impedito che si soccorresse
il proprio compagno di camera e il ritardo causato non ha
consentito una tempestiva assistenza medica", accusa il
segretario di categoria segnalando altri episodi di tensione
avvenuti ieri: "Ci è stato riferito che in una sezione alcuni
detenuti hanno fatto esplodere delle bombolette di gas nei
corridoi".
Per il sindacalista, "non si può andare avanti in questo
modo, lavorare in una situazione del genere è un vero e proprio
inferno. Siamo estremamente preoccupati. Continuare in queste
condizioni è letteralmente impossibile, il Governo prenda atto
dell'emergenza e risponda con interventi straordinari
immediati". (ANSA).
Detenuto si sente male in cella a Cagliari e muore in infermeria
'Il compagno ha appiccato un rogo rallentando i soccorsi'