Spiagge a numero chiuso, ticket di ingresso, parcheggi a pagamento: sono le misure per limitare la pressione sugli ecosistemi. I classici 15 giorni di ferie tra luglio e agosto si traducono per le località sarde in un carico antropico insostenibile.
Ingressi contingentati, ma anche divieti e misure per salvaguardare i litorali. Vietato fumare se non in aree attrezzate, abbandonare i rifiuti, lasciare ombrellone e sdraio la notte per occupare il posto il giorno dopo. E, naturalmente, portarsi a casa come souvenir dalla vacanza, granelli di sabbia, pietre, conchiglie, sassolini raccolti in spiaggia. Dal nord al sud sono state predisposte le prenotazioni anticipate tramite i siti dei comuni e le app.
- SUD OVEST - A Tuerredda, con la sua candida sabbia e il verde degli arbusti, nel comune di Teulada, non si paga l'accesso alla spiaggia, ma è previsto un contributo volontario di 1 euro. Da maggio al 30 settembre vige il numero chiuso, massimo 1.100 persone, 729 in spiaggia libera e 371 presso stabilimenti con prenotazione.
- SUD EST - A Villasimiu l'unico arenile ad accesso limitato è Punta Molentis. Fino al 15 ottobre il tetto massimo è 600 persone e 200 auto. Il ticket per il parcheggio è di 10 euro, più 1 euro a passeggero, 5 per le moto, 15 per i camper. Paga 3 euro chi arriva in bici o altri mezzi. Non è obbligatoria la prenotazione. Dieci euro per tutto il giorno è il costo del parcheggio anche per Porto Sa Ruxi, 5 invece per Simius, Timi Ama, Porto Giunco e Campulongu. Ma c'è la possibilità di spostarsi da una spiaggia all'altra, con lo stesso ticket pagando un'eventuale differenza.
- ORISTANESE - Per le splendide spiagge del Sinis, Mari Ermi, Maimoni, Is Arutas, l'accesso è libero. Il Comune ha predisposto i parcheggi con le strisce blu a pagamento e un numero limitato per contenere l'afflusso. Per tutelare la sabbia l'amministrazione sta lavorando sul recupero dei chicchi di quarzo attraverso docce e dissabbiatori a pozzetto.
- OGLIASTRA - Il Comune di Baunei è impegnato in una campagna di informazione contro i furti di sassolini e sabbia: "Non portarmi via, la spiaggia è casa mia". A Cala Goloritzé nel Golfo di Orosei, l'accesso è consentito a un massimo di 250 persone. Per percorrere a piedi il sentiero naturalistico assistito, unica via verso il mare, usufruire dei servizi igienici e parcheggiare in cima si paga sette euro. A Cala Mariolu-Ispuligedeni, con i suoi sassolini bianchi, il tetto massimo è di 700 persone. Paga un euro solo chi arriva utilizzando il pontile d'attracco. Numero chiuso e accesso consentito a un massimo di 900 persone a Cala Luna, al confine tra Dorgali e Baunei. A duecento metri da Mariolu, divisa da una roccia, c'é la spiaggia dei Gabbiani, consentita a 300 persone, come anche a Cala Biriala.
- NORD EST - A Cala Brandinchi e Lu Impostu, nel comune di San Teodoro, il massimo consentito è 1.447 persone nella prima, 3.352 nella seconda. In entrambe il ticket é di 2 euro. "Numero comodo" per una giornata a Cala Coticcio e Cala Brigantina, nell'arcipelago della Maddalena. E' possibile accedere senza costi, via mare. Via terra, invece, solo accompagnati dalle guide autorizzate del Parco, lungo i sentieri che dalla parte alta di Caprera arrivano alle cale. Il costo é di 25 euro a giornata con visita guidata e per gruppi di massimo 60 persone.
- NORD OVEST - Accesso limitato a 1.500 bagnanti nella spiaggia de La Pelosa a Stintino, 750 sono riservati a chi prenota con anticipo e senza limiti temporali, altri 750 possono essere prenotati nelle 48 ore prima dell'arrivo. Si possono registrare un massimo di quattro persone a prenotazione e si paga 3,50 euro a persona, servizi igienici e docce inclusi, nessun costo per gli under 12. Il parcheggio è di 2euro all'ora, 1,50 i giorni feriali, da luglio 2,50 e 2 i feriali.
Vietato fare buche e obbligo di stuoie per stendersi. È stato predisposto anche il servizio a mare per le persone con una disabilità.
Slalom tra divieti e numero chiuso sulle spiagge sarde
I comuni si 'blindano' contro l'assalto estivo dei turisti