(ANSA) - CAGLIARI, 10 AGO - Allarme rosso in Sardegna per la
siccità: il Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale sta
avvisando i consorziati che hanno superato i quantitativi di
acqua assegnata: imminente il prossimo distacco dell'utenza
irrigua.
"Si sta agendo - afferma il presidente del Consorzio, Efisio
Perra - cercando di arrecare il minor disagio agli agricoltori,
accompagnandoli alla conclusione dei cicli colturali ma con la
consapevolezza che tutti quanti responsabilmente dobbiamo fare
uno sforzo nel contesto emergenziale in cui ci troviamo, avendo
la consapevolezza che la risorsa non è illimitata e la dobbiamo
tutti quanti rispettare".
Alcune precisazioni: "Non è in pericolo la stagione irrigua
in atto e c'è la disponibilità della risorsa idrica per
completare i cicli produttivi nel rispetto della restrizione che
abbiamo attuato in primavera, garantendo l'acqua per 14 mila
ettari, rispetto ai 20 mila dell'anno precedente con un grande
sforzo organizzativo sia da parte del personale del consorzio
sia degli agricoltori", prosegue Perra.
La stagione irrigua primaverile estiva ha fatto registrare
nel Comprensorio - ex Sardegna Meridionale- una restrizione
delle assegnazioni, degli ultimi due anni, del 30% della
superficie con dotazioni standard della risorsa idrica. Nel
Comprensorio del Cixerri la stagione ha preso avvio con
un'assegnazione del 50 % rispetto al 2022 dove già nel corso del
2023 è stata registrata una riduzione del 30 % rispetto agli
anni precedenti. (ANSA).
Siccità, 'stop acqua a chi ha superato la quota assegnata'
Cbsm sta già avvisando i consorziati del sud dell'isola