(ANSA) - CAGLIARI, 12 AGO - Un grave atto intimidatorio ai
danni di un dipendente del Comune di Cagliari in servizio al
mercato di via Quirra: l'auto di sua proprietà incendiata. Il
fatto era stato ricondotto alle tensioni tra i box del mercato
di San Michele.
Non per protesta o ritorsione, ma perché la situazione era
talmente pesante da creare gravi difficoltà nella
predisposizione dei turni per garantire il regolare
funzionamento del mercato. Il 9 e il 10 agosto, infatti,
l'apertura era stata garantita solo sotto la stretta vigilanza
della Polizia locale. Ora però si torna indietro, almeno per un
giorno: ordinanza revocata, il mercato domani, martedì 13, sarà
regolarmente aperto.
Decisivo l'incontro di oggi tra i rappresentanti
dell'amministrazione comunale - c'erano il sindaco Massimo Zedda
e l'assessore allo Sviluppo economico e settori produttivi Carlo
Serra - e una delegazione del Comitato degli operatori del
mercato. Durante la riunione sono stati esaminati i fatti. Con
le parti che hanno espresso "ferma condanna per il vile atto
intimidatorio e piena e incondizionata solidarietà al dipendente
offeso", spiega il Comune.
Massima collaborazione: amministrazione e comitato si
impegnano "a garantire ai lavoratori del mercato di via Quirra
un ambiente di lavoro sereno e inclusivo, nell'interesse
reciproco degli operatori, dei concessionari e dei cittadini".
Risultato: riapertura del mercato già da domani.
Ma non sono mancate le polemiche. "Il sindaco Zedda - attacca
Corrado Meloni, consigliere regionale e dirigente provinciale di
FdI - si è assunto una grave responsabilità, creando forti
disagi sia agli operatori che ai cittadini. Oltre ad aver
inaugurato un inedito e pericoloso precedente, come se quando
venissero presi di mira un docente o un medico si dovessero
chiudere scuole e ospedali". (ANSA).
Dopo le tensioni riapre il mercato di via Quirra a Cagliari
Incontro risolutore sindaco-operatori, impegno per clima sereno