Sardegna

Animalisti in pressing su Todde, 'vietare i cani a catena'

Strage ogni anno per colpa del caldo e degli incendi

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 13 AGO - Serve in Sardegna un provvedimento "straordinario" che impedisca la detenzione del cane a catena: l'attuale legge regionale, che risale a 30 anni fa, lo consente. L'appello arriva dalla coalizione #Liberidallecatene, in pressing sul M5s nazionale affinchè la governatrice pentastellata si muova in questo senso.
    "La presidente Alessandra Todde - scrivono gli animalisti di Save the Dogs, Green Impact e Animal Law Italia, protagonisti della campagna - resta indifferente alla richiesta di salvare gli amici a quattro zampe: nessun intervento per i cani tenuti a catena, nonostante il caldo e gli incendi". Inoltre, proseguono, "in continuità con la precedente amministrazione, non risponde neanche alle lettere delle associazioni su questo tema".
    Per gli attivisti è quindi necessario voltare pagina. "Ogni anno - denunciano -, diverse centinaia di cani tenuti a catena muoiono d'estate per caldo e incendi. L'attuale legge regionale è chiaramente anacronistica e contraria all'etologia degli animali. Chiediamo alla presidente Todde di firmare un'ordinanza regionale di divieto, un provvedimento che può essere emesso in 24 ore", valido per il periodo estivo, per poi aprire la strada ad un divieto permanente. Sono dieci finora le Regioni italiane che hanno vietato questa pratica. (ANSA).
   

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