(ANSA) - OLBIA, 13 AGO - Lotta all'estate 'cafona' e al
turismo selvaggio, che ha visto alcune località della costa nord
orientale della Sardegna prese di mira da vacanzieri che, in
barba ai divieti e alle segnalazioni per il rispetto
dell'ambiente, hanno organizzato feste private su spiagge
protette e scorrazzato con moto d'acqua e tender in aree ad alto
livello di tutela.
Per questo, l'Area marina protetta Tavolara-Punta Coda
Cavallo ha lanciato in queste ore un appello ai tanti turisti e
diportisti che in queste settimane stanno affollando le acque
attorno all'isola di Tavolara.
Vietato poi ormeggiare su praterie di Posidonia e
direttamente sulle spiagge che sono raggiungibili utilizzando i
corridoi di lancio e rispettando le normative di sicurezza.
Proibita la pesca subacquea nelle zone A dell'area marina
protetta e da evitare la riproduzione di musica ad alto volume
per non disturbare la fauna marina, garantire la protezione e la
conservazione degli ecosistemi. (ANSA).
Contro il turismo 'cafone' le regole dell'Amp di Tavolara
Appello ai vacanzieri per tutelare ambiente e fauna marina