(ANSA) - CAGLIARI, 19 AGO - La gestione dei rifiuti a
Cagliari continua con il porta a porta. Ma ora, nei palazzi da
sei unità abitative, spazio ai mastelli condominiali
obbligatori.
"Si continua con i mastelli perché - ha spiegato nel
pomeriggio l'assessora dell'Igiene del suolo Luisa Giua Marassi,
in conferenza stampa - è il sistema che ha garantito una
raccolta differenziata superiore al 76 per cento". E
un'ulteriore crescita della quota potrebbe anche incidere (ma è
tutto da valutare) sulla diminuzione della Tari.
Altre misure: ci sarà una squadra di otto addetti contro
l'abbandono dei rifiuti. "Ma sará importante un patto ambientale
di comunità con i cittadini, altrimenti diventa una lotta
impari", ha chiarito l'assessora. Verifiche con probabile
bocciatura dell'avveniristico sistema di svuotamento a pressione
a Sant'Elia.
"Il Comune - ha assicurato Giua Marassi - sarà molto attento
al quartiere, ancora caratterizzato da circa venti punti abusivi
di abbandono che devono essere costantemente ripuliti".
Confermata la pulizia ordinaria e straordinaria già sperimentata
nelle scorse settimane. (ANSA).
Rifiuti: a Cagliari si cambia, obbligo di mastelli nei condomini
Nuovo bando, avanti con porta a porta e lotta agli abbandoni