Sardegna

Riordino sanità: 15 articoli per definire nuovi servizi

Bozza disegno legge,commissari resteranno in carica per sei mesi

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 21 AGO - Non solo "avvicinare sensibilmente ai territori ed alle persone l'erogazione delle prestazioni socio-sanitarie che non necessitino di percorsi di cura ospedalieri, soprattutto mediante una riorganizzazione complessiva della medicina territoriale coordinata in un sistema di rete regionale interconnessa tra tutte le aziende sanitarie", ma anche "garantire la gestione omogenea di rete e di sistema delle aziende del Servizio Sanitario Regionale, sia in relazione al perseguimento dell'uni-forme erogazione nel territorio regionale dell'assistenza territoriale, sia in relazione alla riorganizzazione della rete ospedaliera preservando le strutture utili alla produzione di servizi nei territori". Sono questi alcuni dei propositi della nuova riorganizzazione sanitaria in Sardegna nella bozza circolata in queste ore dopo l'approvazione da parte della giunta regionale del disegno di legge che avvia l'iter per il commissariamento delle Asl, Aou e Arnas Brotzu.
    Altri punti riguardano l'assistenza territoriale e l'utilizzo delle nuova tecnologiche come la telemedicina. Poi ci sono i nuovi compiti dell'Ares che andrà a svolgere il ruolo di "centrale di committenza sanità, per l'acquisizione di forniture e servizi per conto delle aziende sanitarie e ospedaliere della Sardegna" avvalendosi anche della Centrale regionale di committenza regionale. Anche se tutte le aziende potranno procedere "direttamente e autonomamente" all'acquisizione di forniture e servizi sulla base di alcuni limiti. L'Ares inoltre dovrà operare "secondo le direttive dell'assessorato" competente.
    Per quanto riguarda i commissariamenti delle 8 Asl due Aou e l'Arnas Brotzu la bozza del disegno di legge prevede che i commissari straordinari, che resteranno in carica per sei mesi (senza prevedere una proroga) entro 90 giorni dal loro insediamento, presentino "un piano di riorganizzazione e riqualificazione dei servizi sanitari e amministrativi". (ANSA).
   

Todde, 'iniziato un percorso di cambiamento per la sanità sarda'

 "Il disegno di legge che commissaria le Asl non deve essere interpretato come la panacea di tutti i mali. I problemi della sanità sono tanti e sono antichi. Chiaramente è importante dare un segnale forte relativamente al fatto che la situazione sta cambiando". Lo ha detto la presidente della Regione Alessandra Todde, dopo l'incontro con Cgil, Cisl e Uil sul provvedimento approvato oggi in giunta. "La situazione cambierà con dei segnali concreti che potranno vedere le persone. Ovviamente avere una visione d'insieme è fondamentale - ha spiegato ancora - La cosa importante è capire che, anche nel contesto del territorio, le cose devono cambiare: non è possibile avere bilanci che non vengono approvati, non è possibile non avere una programmazione e soprattutto non è possibile che un cittadino non venga curato come avviene oggi". "Quindi è importante che questo percorso sia iniziato - ha concluso la governatrice - sarà un percorso partecipato ovviamente all'interno del Consiglio regionale, arriverà in Commissione, verrà affrontato in un contesto complessivo e ci sarà il contributo di tutti. Però bisogna capire che i cittadini hanno necessità di risposte. Oggi veramente abbiamo dato il segnale che questo percorso è iniziato". (ANSA).

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