Sardegna

Mountain bike: al Rally di Sardegna anche l'olandese Kortekaas

Sfida con l'azzurra Peretti, nel maschile c'è anche Rosa

Redazione Ansa

(ANSA) - ARITZO, 27 AGO - Rally di Sardegna di mountain bike al via: partenza domani con un prologo di 12,6 chilometri per 500 metri di dislivello. Appuntamento alle 11 da piazza Bau Ponte, ad Aritzo, partenza e arrivo della corsa. Italia, Grecia, Olanda, Colombia, Repubblica Ceca, Germania, Polonia, Portogallo, Spagna: sono solo alcune delle nazioni presenti.
    Gli atleti passeranno lungo il percorso del Texile, caratteristico tacco calcareo nel territorio di Aritzo.
    All'ultimo minuto è arrivata anche l'iscrizione di Tessa Kortekaas, olandese in forza al team Cannondale Isb. Reduce dal successo nella Spar Swiss Epic assieme alla colombiana Monica Calderon, anche lei in gara al Rally, la 36enne biker di Voorhout si è imposta quest'anno a Lanzarote, all'Andorra Epic-Pyrenees e nel campionato spagnolo Marathon. Oltre al quarto posto agli Europei di specialità. "Gara da sogno - dice- l'Isola e il percorso promettono meraviglie".
    Giovedì 29, nella prima tappa, gli atleti affronteranno 70,7 chilometri fra Desulo e Tonara (dislivello 2.500 metri) per poi fare ritorno a Desulo. Start alle 9.15. Impegnativa anche la seconda frazione, 66,9 chilometri con dislivello di 2.300 metri, partenza e arrivo al campo sportivo di Seulo, passando per i boschi secolari di Sadali e Seui. Gli atleti torneranno ad Aritzo per percorrere l'ultima tappa, 48,3 chilometri con 1.800 metri di dislivello che toccano anche le montagne incontaminate di Gadoni.
    Fra gli italiani Claudia Peretti e Diego Rosa. "Non ho mai corso in Sardegna, la mia è una prima volta. Non vedo l'ora di poter gareggiare in questi percorsi così ricchi di natura selvaggia", commenta Peretti. Rosa è noto agli amanti del ciclismo anche per il suo passato da professionista con partecipazioni e piazzamenti nei Grandi Giri e alle Olimpiadi di Rio 2016. "Torno in Sardegna sapendo di trovare una bellissima atmosfera in una gara a tappe che in Italia mancava - dichiara - Inoltre, la Sardegna fa invidia al mondo intero per la sua natura in cui sono immersi questi percorsi. A livello tecnico mi aspetto un territorio simile alla Spagna, pietroso, arido a tratti e selvaggio". (ANSA).
   

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