(ANSA) - CAGLIARI, 28 AGO - Sarà l'agenzia regionale Forestas
a occuparsi delle principali misure di contrasto al fenomeno di
dissecamento e deperimento delle sugherete e leccete della
Sardegna causate da agenti patogeni e siccità. Lo stabilisce,
all'indomani del tavolo tecnico convocato ad hoc dall'assessora
dell'Ambiente Rosanna Laconi, la delibera approvata oggi dalla
Giunta Todde che sancisce l'avvio delle attività finalizzate al
monitoraggio dell'estensione, delle cause e dell'intensità del
fenomeno.
Attività che prevedono, come annunciato ieri, l'utilizzo di
tutte le strumentazioni tecnologiche disponibili, dai droni ai
sensori e una serie di attività diagnostiche "che permettano di
chiarire rapidamente l'eziologia dei fenomeni in atto, per
predisporre e definire le azioni di contrasto più idonee e
tempestive", si legge nel testo.
Sarà Forestas, oltre alla ordinaria gestione dei cantieri
forestali nella aree assegnate, a sostenere un'attività
aggiuntiva di collaborazione al monitoraggio e studio del
fenomeno in esame, e all'attuazione degli specifici interventi
di gestione forestale quando saranno individuati.
Un milione e 150mila le risorse a disposizione distinte in
500mila euro per le competenze del 2024 e 250mila per il 2025
per le prime attività di monitoraggio dell'estensione, delle
cause e dell'intensità del fenomeno di deperimento e moria delle
sugherete, leccete e in generale macchia mediterranea sul
territorio interessato, compresa la prosecuzione delle attività
di studio del fenomeno sugli olivastri.
Le risorse saranno attivate attraverso una convenzione per la
regia da parte di Agenzia Agris, e in partnership con il Corpo
forestale, Protezione civile, Forestas e dipartimento di Agraria
dell'Università di Sassari, "in attesa di reperire - si precisa
nella delibera - con successiva variazione di bilancio, le
eventuali ulteriori risorse che verranno stimate come necessarie
dal tavolo tecnico fitosanitario forestale, in funzione delle
risultanze della attività di monitoraggio sul fenomeno".
I restanti 400mila sono destinati all'attivazione di una Rete
regionale per il monitoraggio fitosanitario delle foreste,
un'infrastruttura permanente di controllo dello stato
fitosanitario e a supporto decisionale del tavolo tecnico.
(ANSA).
Varata la delibera che sblocca 1,1mln per salvare le foreste
Fondi per monitoraggi e censimento, Foresta braccio operativo