Il match race di Luna Rossa contro American Magic cancellato per mancanza di vento. E una regata 'fantasma' del team Ineos Britannia contro il defender New Zealand, costretto a dare forfait per i danni all'AC75 provocati dall'incidente di ieri a tarda sera durante la manovra per tirare a secco l'imbarcazione, provocato dal collasso dalla gru. Se non fosse stato per il match race fra American Magic e Alinghi, che ha visto gli statunitensi imporsi nell'unica regata disputata, la seconda giornata del Round Robin della Vuitton Cup, oggi nelle acque di Barcellona, sarebbe da dimenticare.
Doveva essere un test importante per il team Prada Pirelli contro gli statunitensi di American Magic, principali rivali del Round Robin eliminatorio della Vuitton Cup, che hanno dimostrato un grande potenziale, ma con risultati discontinui. E' stata loro la prima sfida in programma con gli svizzeri di Alinghi, dopo il countdown più volte rinviato per il debole vento fra i 4 e i 9 nodi. Alla pre-partenza il team di Ernesto Bertelli è apparso fermo, senza riuscire a staccarsi dal foil, le idroali che consentono ai bolidi del mare di sollevare lo scafo dall'acqua aumentando la velocità.
Subito dopo la partenza, il vantaggio di American Magic è apparso già irrecuperabile. Per due volte Alinghi ha avuto difficoltà a spiccare il volo, costretta a navigare con la prua in mare, in maniera tradizionale. Poi la caduta in acqua anche del Patriot statunitense, a causa del debole vento, ha sembrato per un momento riaprire la partita. Ma è stata un'illusione. Gli statunitensi hanno vinto con un vantaggio di 2' e 58", che allontana Alinghi dalle semifinali. La seconda regata 'fantasma', ha visto il team di Ineos comunque nel campo di gara, per 'certificare' il forfait dei kiwi al match race, L'incidente di New Zealand rischia di avere conseguenze importanti in vista delle regate di Coppa America. "Abbiamo valutato i danni e cominciato la riparazione.", ha spiegato il ceo, Grant Dalton.
"Ci sono alcuni danni strutturali alla poppa, però quello principale è alla chiglia. Durante la notte questa zona è stata eliminata e la riparazione è cominciata, significa che dovremo costruire un altro pezzo della barca". Dalla notte alla mattina è stata smontata tutta la parte inferiore del challanger contro il tempo. Il regolamento è chiaro: ogni team solo può competere con un AC75 e tocca dunque ricostruirlo. "E' troppo presto per dire quando torneremo a navigare", ha avvisato il boss di New Zealand. Come se non bastasse, ci si è messa anche l'assenza di vento, che ha costretto ad annullare il match race di Luna Rossa. La prima giornata di recupero è prevista per lunedì 2 settembre. Intanto domani il team Prada Pirelli dovrà vedersela con i britannici di Ineos.
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