(ANSA) - CAGLIARI, 29 AGO - "I tempi dettati dalla legge
impongono uno sforzo cooperativo mai sperimentato in passato.
Diventa fondamentale accelerare il ritmo con cui acquisiamo
informazioni fondamentali e capillari che ci consentiranno di
tutelare degli interessi dei territori.
"Non farebbe altro che fare il gioco degli speculatori che, a
fronte di una norma che non rispetta i canoni del diritto,
avrebbero gioco facile nell'ottenimento delle autorizzazioni -
aggiunge - Occorre precisare che il Decreto Ministeriale dà
indicazioni generiche su come individuare le aree. Con il
costante confronto con le rappresentanze locali, tutti noi
abbiamo il dovere di apportare indicazioni specifiche a tutela
del territorio sardo. Ad esempio, il Decreto ministeriale non
parla di 'non idoneità' per le aree funzionali allo spegnimento
degli incendi o delle aree interessate da attrezzature
scientifiche come l'Einstein Telescope o il Telescopio di San
Basilio. Per questa ragione, ribadiamo l'importanza della
partecipazione degli amministratori locali: per definire,
insieme, le condizioni specifiche di un territorio, quello
sardo, a cui garantire una transizione energetica sostenibile".
(ANSA).
Rinnovabili: Spanedda, 'importante definire aree idonee e non'
Appello a partecipazione enti locali per 'tutelare territori'