Cento chilometri a nuoto non-stop in mare aperto per aiutare la ricerca contro il cancro e ricordare il nonno scomparso a causa di una leucemia. E' l'impresa di un giovane studente universitario di 22 anni, Gabriele Catta.
"Il giovane atleta di Monserrato si allena da mesi senza sosta per vincere, ancora una volta, una sfida in nome della ricerca contro il male che, ogni giorno, segna migliaia di persone - raccontano gli organizzatori - Dopo i 52 km a nuoto e le 21 maratone in 21 giorni in 20 regioni d'Italia, la traversata a nuoto dei 100 km è il terzo evento sportivo benefico organizzato da Gabriele Catta in memoria dell'amato nonno scomparso per leucemia, la cui raccolta fondi è stata interamente devoluta a favore dell'Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc)".
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