(ANSA) - CAGLIARI, 05 SET - Atleti che vogliono vincere o
migliorare il loro tempo. Ma anche semplici camminatori.
L'organizzazione ha previsto due differenti percorsi, 10
chilometri per chi è più allenato e 6 per chi magari usa l'Urban
trail per una corsetta o passeggiata notturna con la torcia in
mano, una delle caratteristiche della manifestazione.
Non mancheranno neppure quest'anno gli atleti che fanno sul
serio, a partire dal campione uscente, Giorgio Calcaterra, che a
Cagliari si era imposto già nel 2017 e nel 2019. Fra i rivali
più accreditati c'è Massimo Scano (Cagliari Marathon Club),
terzo classificato lo scorso anno a meno di un minuto da
Calcaterra. Occhio anche a Pierfrancesco Aru (Cagliari Atletica
Leggera), alla sua prima partecipazione all'Urban Trail Run. In
campo femminile tra le favorite c'è Federica Frongia (idem),
campionessa italiana Uisp di trail lungo lo scorso anno e
vincitrice dell'ultima tappa del Sardinia Trail 2024. Attenzione
anche ad Erica Pintor (Isolarun), a podio nella nona edizione.
Confermato l'allestimento di un percorso dimostrativo
destinato agli atleti con disabilità - una delegazione sarà
infatti al via capitanata da Antonio Murgia e Sandro Floris
della SA.SPO Cagliari, medaglia di bronzo nella staffetta 4x100
ai Mondiali di Göteborg 1995 - e la consegna di una medaglia
finisher a tutti coloro che porteranno a termine la gara
competitiva.
Come nelle recenti edizioni, l'Urban Trail Run sarà anche
testimonial del messaggio di "Una città senza barriere", un
progetto per l'abbattimento delle barriere architettoniche che
coinvolge il Comune e l'associazione Fispes Sardegna.
Organizzato dalla GLEsport, l'Urban Trail è un format nato a
Lisbona ma conosciuto in tutta Europa, e quello sardo è l'unico
appuntamento organizzato in Italia, grazie alla collaborazione
del Comune e alla partnership con la Fondazione di Sardegna.
(ANSA).
Di corsa la notte con la torcia, a Cagliari torna l'Urban trail
Due percorsi per i quartieri storici della città