Sardegna

Rinnovabili: Cani, '6,2 gw da rivedere, c'è anche idroelettrico'

Assessore Industria: 'quota cambierà con il piano energetico'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 05 SET - "I 6,2 gigawatt assegnati dal decreto del Mase alla Sardegna come quota di produzione di energia da fonti rinnovabili potranno essere rivisti con la redazione del prossimo piano energetico regionale". La precisazione arriva dall'assessore dell'Industria, Emanuele Cani, al termine dell'audizione nella riunione congiunta delle commissioni Ambiente e Attività produttive.
    "Sarà quello - precisa Cani - lo strumento attraverso cui noi valuteremo esattamente quelle che sono le esigenze reali della Sardegna, non solo ovviamente per il comparto domestico ma soprattutto per il comparto industriale".
    L'assessore ha spiegato anche che il conteggio della quota, assegnata in ragione delle alte emissioni inquinanti prodotte dall'Isola per le sue due centrali a carbone, decorre dal 2021, anno di approvazione del decreto Draghi e che nel suo computo entra anche tutta la produzione di energia idroelettrica, che inevitabilmente farà diminuire il tetto di quella da eolico e fotovoltaico.
    In commissione l'assessore ha poi annunciato che in tempi brevi in giunta sarà approvata l'istituzione dell'ufficio per la redazione del Piano energetico regionale e "a breve porteremo anche una prima proposta di come intendiamo costituire la società energetica regionale - ha assicurato -, un soggetto giuridico che vuole essere anche grossista per l'energia, cioè vuole provare a superare quel problema di cui si parla tanto, e cioè che di tutta questo grande partita dell'energia purtroppo non rimane nulla nelle tasche dei sardi". (ANSA).
   

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