"Tesori a fumetti. Storie che lasciano il segno", è il nome scelto per il festival internazionale del fumetto che si terrà a Pimentel, nel sud Sardegna, dal 19 al 22 settembre. Proprio il nome scelto indica le intenzioni degli organizzatori: lasciare il segno e far diventare Pimentel, paesino di poco più di mille anime, uno dei centri del fumetto italiano. Lo confermano il programma di questa prima edizione e gli ospiti: nomi di spicco del panorama delle nuvole parlanti italiano e internazionale.
"L'idea di fondo del festival è quella di offrire un approccio multidirezionale al fumetto - ha spiegato il direttore artistico, lo scrittore e sceneggiatore Daniele Mocci nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è tenuta alla Mem a Cagliari -, che tenga conto della pluralità di generi, argomenti e sensibilità presenti nel panorama editoriale". Uno sguardo a 360 gradi sul mondo del fumetto "una porta che il Comune di Pimentel è lieto di aprire", ha evidenziato il primo cittadino Damiano Aresu.
Nei quattro giorni di festival si susseguiranno presentazioni, incontri, masterclass, mostre e dopo festival ospitati in diverse location di Pimentel. Tra i tanti ospiti della varie giornate, autori sardi come Bruno Olivieri, cartoonist e illustratore, Bruno Enna e Luca Usai, rispettivamente sceneggiatore e disegnatore che recentemente hanno pubblicato su Topolino la storia dedicata ai Giganti di Mont'ePrama e poi autori nazionali come Luca Enoch, creatore di serie e di personaggi come Dragonero di Sergio Bonelli Editore.
E poi Mauro Boselli uno degli sceneggiatori principali di Tex, Davide Barzi, Pasquale Ruju e Stefano Piani sceneggiatori di personaggi Bonelli come Dylan Dog, Dampyr e Nathan Never, lo scrittore e sceneggiatore sassarese Emiliano Longobardi, la scrittrice Micol Arianna Beltramini, senza dimenticare artisti del calibro di Paolo Bacilieri, Massimo Dall'Oglio che curerà anche una masterclass e Daniele Serra di cui sarà allestita anche una mostra.
Il festival è organizzato e promosso dal Comune di Pimentel e dall'Associazione culturale Assonanze in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Joyce Lussu, la Cooperativa sociale Tesauro e patrocinato dalla Regione Sardegna.
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