(ANSA) - CAGLIARI, 06 SET - Incontro nell'aula rossa della
cittadella universitaria di Monserrato tra l'assessore regionale
della Sanità, Armando Bartolazzi, dirigenza e sindacati
dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari. Al centro
anche i problemi in generale della sanità sarda.
"Il mio obiettivo - ha assicurato - sarà definire le missioni
per ciascun ospedale, creare le squadre in reparto e costruire
hub con prestazioni sanitarie specifiche, i cittadini non devono
più partire per curarsi. Il sogno sarebbe quello di realizzare
sul territorio almeno due Irccs, gli Istituti di ricovero e cura
a carattere scientifico".
Sulla carenza di personale: "Le assunzioni devono essere
fatte con contratto a tempo indeterminato - ha chiarito
l'assessore - le risorse si trovano per sanare una situazione
così critica. Inoltre le figure professionali e le differenze
devono essere compensate e riconosciute. L'emergenza del Pronto
soccorso in estate si risolve con un'azione strutturale che deve
iniziare a marzo/aprile, dove si contrattualizzano le persone
per la stagione a tempo determinato".
Poi il ruolo del Policlinico: "È il primo contesto logistico
dove si può coniugare ricerca e salute - ha sottolineato
Bartolazzi - qui ci sono le potenzialità per mettere in sesto la
sanità in Sardegna, il futuro della medicina è qui. È
fondamentale rilanciare l'aiuto dell'università che ha un ruolo
centrale: allargare la rete informativa".
A fare gli onori di casa la direttrice generale dell'Aou,
Chiara Seazzu, e il rettore dell'Università di Cagliari,
Francesco Mola. "Siamo felici della presenza dell'assessore
nella nostra azienda - ha detto Seazzu - questa visita è molto
importante in un momento così delicato per la nostra sanità".
Mola ha sottolineato l'importanza della ricerca: "Il sistema
della salute è assolutamente integrato con il lavoro di sviluppo
di tanti ricercatori del nostro ateneo". (ANSA).
L'assessore Bartolazzi in visita all'Aou di Cagliari
Confronto sulle emergenze, dal personale ai reparti