Sardegna

Quartu più sicura con 22 nuove telecamere in 6 zone della città

Comune investe 170mila per implemento videosorveglianza

Redazione Ansa

Quartu sempre più sicura grazie alla videosorveglianza. In sei punti della città sono state installate 22 nuove telecamere, con gli 'occhi' aperti giorno e notte. Il Comune ha investito 170mila euro per dare gambe al progetto con l'obiettivo di dare risposte concrete e rapide alle esigenze di pubblica sicurezza e di controllo della viabilità.

"Abbiamo iniziato non da oggi questo percorso e in questi anni abbiamo proseguito a rafforzare questo tipo di servizio. Lo abbiamo fatto in stretto contatto con carabinieri e polizia, e ora ci permetterà di tenere sotto controllo alcune zone più che in passato", ha detto in conferenza stampa il sindaco Graziano Milia, accompagnato dal vice Tore Sanna, dall'assessora alla Viabilità Elisabetta Atzori, il comandante della compagnia dei carabinieri Michele Cerri e il vicecomandante della polizia locale Antonello Angioni.

Le sei aree dove saranno piazzate le telecamere sono state scelte in base alle indicazioni fornite dai carabinieri e dalla polizia. Si tratta delle rotatorie di Margine Rosso, viale Colombo-Bussola, viale Colombo-via San Benedetto, viale Colombo-via Marconi, e di viale Marconi all'altezza dell'ingresso del Carrefour. La decisione di implementare la videosorveglianza era stata presa a seguito di alcuni incontri tra le forze di polizia e il Comune, poi ufficializzata con una delibera del 23 maggio 2024. Le risorse sono state recuperate dall'avanzo di amministrazione.

Il sindaco Milia, pur esprimendo soddisfazione per la velocità con cui si è arrivati a realizzare il nuovo servizio, un commento amaro: "Una società che è costretta a ricorrere alle telecamere è una società che ha perso qualcosa. Bisogna lavorare sul fronte dell'educazione, soprattutto con i più giovani".
  

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