(ANSA) - CAGLIARI, 06 SET - Priorità all'autoconsumo e alle
comunità energetiche nella legge che la giunta regionale guidata
da Alessandra Todde sta scrivendo, ascoltando i sindaci, e che
sarà portata in Giunta entro la metà di settembre in modo che il
Consiglio regionale abbia tutto il tempo di esaminarla e
approvarla "entro dicembre". E installazione dei nuovi impianti
su poche aree, già compromesse.
Spanedda lo ha specificato ai primi cittadini, che in
generale condividono l'urgenza della transizione energetica,
alcuni ne sono direttamente coinvolti e altri sono presi tra i
fuochi dei comitati e dei progetti protocollati negli uffici
ministeriali o regionali: "Il termine 'aree idonee' potrebbe
erroneamente suggerire una lottizzazione dell'isola a favore di
alcune fonti energetiche - ha chiarito -, mentre quello che ci
interessa è la creazione di un sistema in cui un'ampia tutela
del territorio conviva con un numero ridotto di aree,
individuate tra quelle che non comportano il consumo di suolo e
siano già compromesse".
Di conseguenza, secondo l'assessore e la giunta "le proposte
di installazione che ricadranno all'interno delle aree non
idonee e che sono oggi a protocollo, sono quindi destinate a
decadere, allontanando lo spettro della speculazione - ha
precisato - per fare spazio a una transizione energetica a
vantaggio dell'isola". (ANSA).
Regione sarda, 'aree idonee rinnovabili in zone già compromesse'
Assessore, in legge priorità autoconsumo e comunità energetiche