(ANSA) - CAGLIARI, 07 SET - La Sardegna occupa il secondo
posto in Italia per il più basso numero di cure domiciliari agli
anziani: il 2,15% tra gli over 65 e il 3,6% tra gli over 75. Il
primo posto di questa graduatoria al contrario è della Calabria
(1,67% tra gli over 65 e 2,87% tra gli over 75).
"Un'ADI (assistenza domiciliare integrata) deficitaria -
osserva il sindacalista - si riflette negativamente su tutto il
funzionamento della sanità: soprattutto aumentano accessi al
pronto soccorso e ricoveri inappropriati. In tutta l'Italia sono
state calcolate 600mila giornate di degenza inappropriate per
gli over 70, solamente per gestire malattie croniche come
diabete e ipertensione, che contribuiscono al sovraffollamento
degli ospedali, all'aumento delle liste d'attesa e alle
dimissioni tardive perché nel territorio manca la possibilità
della presa in carico di questi ammalati".
"I dati - sottolinea Farina - dicono che anche il morbo di
Alzheimer ha bisogno di attenzioni sociali particolari.
L'aumento tendenziale di questa malattia sembra uno degli esiti
possibili dell'accentuato invecchiamento della popolazione
sarda. I segnali ci sono tutti. La Sardegna con 44,2 casi su 10
mila residenti over 65 è la seconda regione per mortalità dovute
a demenza e a malattie del sistema nervoso. Il territorio dove
si registra l'incidenza più alta di questo tipo di mortalità è
il Sud Sardegna (46,8 su 10.000 residenti). Nelle province di
Cagliari e Sassari ( 45 casi ogni 10.000). Nell'isola sono circa
24mila le persone affette da demenza, di cui oltre il 50% ha la
malattia di Alzheimer, per un carico sociale non inferiore a
60mila persone ( pazienti, familiari e caregiver). I pazienti, i
parenti e i caregiver devono avere i supporti necessari per
affrontare un dramma di questa entità che grava principalmente
sulle famiglie. L'impatto psicologico, emotivo, sociale ed
economico su quanti vivono con una persona con questa malattia è
enorme. Famiglia e caregivers sono indicati ad alto rischio di
incorrere in problemi di salute fisica e mentale. Anche se negli
ultimi anni si assiste in Italia a un miglioramento dei servizi
conclude il segretario della FNP - la Giunta regionale deve
farsene carico con la giusta urgenza e stanziamento di risorse
adeguate". (ANSA).
Sardegna penultima per l'Assistenza domiciliare integrata
Cisl, 'urgenti azioni di sostegno ai malati di Alzheimer'