Sardegna

Calcio: Bonato, bene mercato Cagliari, mix giovani ed esperienza

Il ds della società, 'abbiamo raggiunto i nostri obiettivi'

Redazione Ansa

Stop ad acquisti e cessioni. E quindi niente operazioni nei prossimi giorni (si parlava di Wieteska al Paok) nei Paesi con il mercato ancora aperto. È il quadro tracciato dal direttore sportivo del Cagliari, Nereo Bonato, questo pomeriggio nella conferenza stampa che di fatto riassume e conclude le trattative di luglio e agosto.

"È stato un mercato lungo, improntato sulla nostra coerenza, sulle idee chiare, sulla voglia di dare continuità al nostro pensiero cambiando però filosofia e aprendo una pagina nuova - ha sottolineato - Volevamo seguire il credo dell'allenatore, un calcio fatto di intensità e proposta, di aggressione, di coraggio, e volevamo farlo migliorando la rosa pur rispettando determinati parametri economici".

"E' nata una rosa di 26 elementi equilibrata e attrezzata per raggiungere la salvezza - ha proseguito il ds - Abbiamo ragionato nell'ottica del consolidamento, cercando di centrare i nostri obiettivi a cominciare dal ringiovanimento della rosa e dalla patrimonializzazione: molti giocatori sono di proprietà. Volevamo portare diversi giocatori italiani e giovani anche per costituire uno zoccolo duro che porti a un senso di appartenenza al club, fattore molto importante per il Cagliari".

Nel dettaglio: "Siamo partiti con l'obiettivo di confermare fiducia al gruppo. Poi abbiamo preso anche giovani da far maturare. In difesa con Mina, Luperto e Palomino abbiamo puntato su carattere e fisicità. A centrocampo abbiamo aggiunto esperienza con Marin e Adopo. Mentre sugli esterni con Zortea e Felici abbiamo aperto a diverse possibilità di gioco. In avanti Piccoli, giocatore che a Cagliari può fare molto bene".

Ora il campionato: "Udinese e Verona sono partite molto bene, a loro vanno fatti i complimenti - ha detto Bonato - Gli scaligeri stanno dando continuità alla scorsa stagione in cui hanno stupito, l'Udinese ha ottimi mezzi e struttura e forse la sorpresa era stata l'anno scorso quando avevano avuto difficoltà salvandosi in extremis".

Per il Cagliari domenica c'è il Napoli: 
"Sarà sicuramente difficile - ha amesso - affrontiamo una grande squadra che ha cambiato allenatore, verranno qui molto agguerriti e con grande qualità, dovremo essere bravi a mettere in campo tutto e cercare di portare qualcosa a casa". 

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