No all'organo monocratico e sì a quello collegiale. Abbanoa continuerà a essere guidata da un consiglio di amministrazione con tre componenti. Lo ha deciso, con il 98,2% dei voti l'assemblea degli azionisti riunita a Cagliari al Teatro Doglio. L'elezione dei componenti è stata posticipata a martedì 17 alle 12 e l'assemblea è stata sospesa. La scelta era tra un controllo unico con un amministratore o il cda, a tre o a cinque componenti.
LE CANDIDATURE - Sono 26 i candidati a guidare l'organo amministrativo di Abbanoa. Al Teatro Doglio di Cagliari si è aperta in tarda mattinata l'assemblea degli azionisti, convocata dopo i contrasti accesi emersi a fine luglio e le accuse della presidente della Regione Alessandra Todde, in qualità di primo azionista dell'ente, di scarsa trasparenza nella gestione. Il primo modo da sciogliere, secondo lo Statuto, è la scelta dell'organo amministrativo: amministratore unico o come sono ad ora il consiglio di amministrazione di tre componenti.
In attesa dell'avvio dell'assemblea e mentre prosegue l'accreditamento dei sindaci per il voto, interlocuzioni in corso tra la presidente Todde e i sindaci. A pesare di più nell'assemblea sono i voti della Regione e dei comuni di Cagliari e Sassari (Regione con il 70,94% delle azioni, seguita da Cagliari al 6,30%, Sassari al 4,63% e Nuoro all'1,40% e così via).
I candidati alla carica dell'organo amministrativo sono stati individuati dalla Commissione per il controllo analogo tramite terne (non vincolanti) di nominativi da proporre all'assemblea dei soci di Abbanoa: Stefano Altea, Antonio Belloi, Giovanni Lorenzo Belloi, Annamaria Busia, Cristiano Camilleri, Ivo Carboni, Michele Caria, Daniele Ciabatti, Giovanni Corona, Giuseppe Cuccu, Luca De Angelis, Antonio Deidda, Andrea Drago, Giovanni Melchiorre Lai, Salvatore Ledda (amministratore delegato e consigliere uscente), Piero Maccioni, Carlo Matta, Federico Meloni, Francesco Murgia, Franco Pinna, Antioco Porcu, Daniela Sacco (consigliere uscente), Marco Sanna, Giuseppe Sardu, Speranza Schirru e Giampaolo Zucca.
Todde, 'per Cda non solo competenze manageriali' Non soltanto competenze tecniche e manageriali nel prossimo Cda di Abbanoa, da trovare anche all'interno della stessa società, ma anche trasversali. È quanto auspica la presidente della Regione Alessandra Todde, maggiore azionista del gestore idrico sardo che conta altri 342 Comuni soci, parlando con i giornalisti margine dell'assemblea di oggi a Teatro Doglio a Cagliari.
"È una società con 1.300 dipendenti e sta attraversando un momento veramente complicato - ha spiegato Todde -: ci sarà da affrontare il tema della gara pubblica e soprattutto si dovrà impostare una politica societaria che difenda l'acqua pubblica".
Tutto questo, aggiunge, "implica una gestione rappresentativa e collegiale, dato che devono essere rappresentati i territori.
Rispetto all'amministratore unico, riteniamo che ci possa essere più coralità, più forza e più condivisione delle decisioni".
Con il cambio al vertice la Regione punta su un cambio di passo: "Io mi auguro che ci sia, è indispensabile far capire che Abbanoa può essere una società efficiente e bisogna utilizzare al meglio le molte centinaia di milioni che la Regione mette a disposizione".
La governatrice ricorda anche che la rete idrica sarda "perde più del 50%, abbiamo dei ritardi continui rispetto alle manutenzioni. Ci sono margini di miglioramento anche sulla sostenibilità economica e sull'efficienza, e il Cda se ne dovrà fare carico".