Sardegna

Bimbo ucciso da porta di calcio, polemiche per il concerto di Fedez

C'era la festa patronale. Il sindaco: 'Non è stato annullato per ordine pubblico'

Bambino morto ieri travolto da una porta di calcio a Ozieri.

Redazione Ansa

 A Ozieri è il giorno del dolore per la morte del piccolo Giole Putzu, il bambino di 9 anni travolto e ucciso ieri sera dal crollo di una porta da calcio, mentre giocava con gli amichetti nel campo sportivo comunale 'Meledina'.

Dolore, ma anche rabbia, scatenata dalle polemiche per il concerto di Fedez che si è tenuto ieri notte a Ozieri, nell'ambito della festa patronale in onore della Beata Vergine del Rimedio, come se nulla fosse successo, con migliaia di persone giunte da tutta la Sardegna a saltare e cantare, poche ore dopo la tragedia.


"Visto il gran flusso di persone, gli organi di pubblica sicurezza hanno ritenuto di non dover sospendere l'evento in programma per ragioni di ordine pubblico", ha spiegato il sindaco Marco Peralta. "La perdita di una giovane vita è un dolore incommensurabile. Le parole servono a poco - scrive sui social il primo cittadino di Ozieri-. È il momento del silenzio, del rispetto del dolore altrui e della riflessione".

Una decisione che ha scatenato l'indignazione di migliaia di persone, che hanno sfogato, via social, tutta la loro rabbia contro gli organizzatori dell'evento e lo stesso Fedez, accusati di insensibilità e cinismo.
Fedez respinge le accuse e precisa, su Instagram, di aver saputo della tragedia poco prima di salire sul palco e di aver chiesto al pubblico di osservare un minuto di silenzio "per commemorare Gioele ed esprimere la nostra vicinanza alla famiglia. Nessuno si è permesso di dire nulla. Vergona a chi? Ma come si fa ragazzi?". Oggi, invece, a Ozieri sono stati annullati tutti gli appuntamenti previsti nella festa patronale.


Intanto proseguono le indagini coordinate dalla Procura di Sassari e condotte dai carabinieri della Compagnia di Ozieri per accertare l'accaduto e attribuire eventuali responsabilità. Al momento nessuna persona risulta iscritta sul registro degli indagati. La pm Maria Paola Asara, titolare dell'inchiesta, ha disposto il sequestro della salma, che è stata trasportata all'Istituto di medicina legale di Sassari, dove nei prossimi giorni sarà eseguita l'autopsia.


I carabinieri oggi sono tornati sul campo sportivo per fare ulteriori accertamenti e hanno portato via la porta crollata. Si tratta di una porta mobile, di quelle da calcetto spesso utilizzate sui campi per gli allenamenti o per le partite dei piccoli.


E questa mattina, nelle campagne di Sassari, si è sfiorata una tragedia simile: un bambino di 10 anni è rimasto schiacciato da un cancello ed è stato ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Santissima Annunziata, con traumi facciale, alla colonna vertebrale e al bacino. I familiari hanno sentito un frastuono e hanno trovato il piccolo intrappolato sotto il cancello. Lo hanno liberato e trasportato fino a un bar del vicino quartiere Li Punti. Qui hanno chiamato i soccorsi. Un'ambulanza del 118 ha accompagnato il bimbo all'ospedale di Sassari. 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it