(ANSA) - OLBIA, 17 SET - Una scatola piena di conchiglie e
reperti marini ritrovati nelle proprie case e in quelle di amici
e conoscenti, è il "bottino" che i bambini del centro estivo Sas
Janas di Olbia ha reintrodotto in mare grazie al progetto "Le
conchiglie tornano a casa" cofinanziato dall'assessorato alla
cultura del Comune. Come accade dal 2019, anche quest'anno
fossili e sassi sono stati lasciati sulla spiaggia de Le Saline.
"In questo modo spieghiamo ai più piccoli che la natura deve
essere rispettata e ogni cosa deve rimanere al suo posto - ha
spiegato la presidente di Sas Janas, Claudia Pirina -
Solitamente vengono sottratte dagli arenili per futili motivi.
Noi, invece, le abbiamo riportate al mare facendo capire ai
nostri bambini che questa azione servirà per ricreare la sabbia
e aiutare l'ambiente".
"Si tratta di una iniziativa educativa che mira a
sensibilizzare i nostri giovani sul rispetto e la tutela del
mare. L'incontro tra i bambini e la natura diventa così un
momento di riflessione sul ciclo della vita e sull'importanza di
conservare l'ecosistema costiero. Restituire al mare ciò che gli
appartiene non è solo un atto di rispetto ma un modo per
insegnare alle future generazioni che ogni piccolo gesto
contribuisce alla salvaguardia del nostro pianeta", ha
commentato l'assessora alla Cultura,Sabrina Serra. (ANSA).
Conchiglie e reperti marini riportati in spiaggia a Le Saline
Concluso progetto dei bambini di Sas Janas