(ANSA) - SASSARI, 19 SET - Ha patteggiato una condanna a 4
anni di reclusione la donna di 30 anni che nel marzo scorso, a
Osilo (Sassari), accoltellò il padre nel sonno, procurandogli
lievi ferite.
L'avvocato difensore della donna, Gian Mario Fois, ha
raggiunto un accordo con il pm, Giovanni Porcheddu, che aveva
chiesto inizialmente una condanna a 9 anni, e nell'udienza di
stamattina davanti al Gup, Gian Paolo Piana, è stato concluso il
patteggiamento.
Il padre della 30enne, assistito dall'avvocato Mario
Pittalis, ha deciso di non costituirsi parte civile.
Il tentato omicidio risale al 24 marzo scorso, quando la
donna, nel cuore della notte, era entrata nella stanza dove
dormivano i genitori e armata con un coltello da cucina si era
scagliata contro il padre.
L'uomo si era svegliato un attimo prima di essere colpito ed
era riuscito a difendersi parando i fendenti.
Era stato soccorso e accompagnato all'ospedale di Sassari,
dove gli erano state riscontrate ferite lievi a un braccio,
tanto da essere dimesso dopo poche ore.
La donna era stata arrestata dai carabinieri e trasferita
nel carcere di Bancali, dove si trova tuttora detenuta.
Su disposizione del giudice era stata sottoposta a perizia
psichiatrica, con cui le era stata certificata una scemata
capacità di intendere e di volere e una personalità socialmente
pericolosa. (ANSA).
Accoltellò il padre nel sonno, donna 30enne patteggia 4 anni
Sassari, il pm aveva chiesto inizialmente una condanna a 9 anni