(ANSA) - CAGLIARI, 22 SET - Poetto bello di giorno per il mare d'estate e le passeggiate d'inverno. Ma nel cuore della notte no, soprattutto nella zona di Quartu Sant'Elena, terza città della Sardegna al confine con Cagliari.
Nei momenti più concitati del litigio sono stati coinvolti altri due giovani, un barista di 20 anni e un 21enne entrambi cagliaritani: pur essendo completamente estranei ai fatti, sono stati a loro volta colpiti. I due giovani, feriti in modo più lieve, sono stati portati al Policlinico di Monserrato e già dimessi. La loro testimonianza sarà fondamentale per ricostruire quanto accaduto. Subito è scattata la ricerca dell'aggressore da parte dei carabinieri, intervenuti sul posto, dove sono stati trovati e sequestrati un coltello a serramanico e un cellulare, che potrebbero dare preziose indicazioni per le indagini in corso. Un fatto sembra accertato: aggressore e aggredito si conoscevano, la lite sarebbe scoppiata per vecchi rancori personali. Le indagini sono condotte dai carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile di Quartu, con il supporto del colleghi di Cagliari e della stazione di Sestu. Le risse non sono una novità nel lungomare di Quartu. A volte sono seguite dalla chiusura temporanea dei locali con i titolari che allargano le braccia. Poco - dicono - possono fare per contrastare gli episodi di violenza: i regolamenti di conti avvengono spesso dopo la chiusura, a qualche decina di metri dalla loro attività. L'ultima tragedia nell'agosto del 2023. Luca Mameli, 35 anni di Capoterra, rimase ucciso dopo essere stato raggiunto da un fendente al torace, sempre fuori da un locale del Poetto.
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