(ANSA) - CAGLIARI, 23 SET - Porte aperte sino a fine ottobre
nei 45 Ceas (Centri di educazione ambientale e alla
sostenibilità). Capofila nell'organizzazione delle attività di
quest'anno è il comune di Capoterra con la "Laguna di Santa
Gilla", sotto la supervisione della Città metropolitana di
Cagliari.
Settantanove gli eventi in programma: passeggiate,
escursioni, incontri, cineforum, laboratori di vario titolo,
mostre sul tema della sostenibilità e la difesa dei suoli. Le
iniziative sono pensate per coinvolgere famiglie, adulti e
bambini.
Tema di quest'anno sarà il suolo, filo conduttore di tutte le
attività. L'evento di chiusura è in programma il 24 e il 25
ottobre a Capoterra. Nell'occasione, i responsabili dei CEAS
della Sardegna si incontreranno per un meeting sulla
sostenibilità anche per la stesura del Catalogo regionale del
turismo scolastico. "Siamo lieti - afferma l'assessora
dell'Ambiente Rosanna Laconi - di promuovere un evento che vede
il coinvolgimento attivo della popolazione, compresa la più
giovane, bambini e ragazzi sensibilizzati in prima persona al
rispetto dell'ambiente e accompagnati, attraverso l'attività
laboratoriale dei CEAS, al processo di maturazione del concetto
di sostenibilità, unico modello di sviluppo in grado di
soddisfare i bisogni della generazione presente senza
pregiudicare i bisogni delle generazioni future".
Capoterra comune capofila. "Siamo entusiasti - sottolinea il
sindaco Beniamino Garau - di assumere il ruolo di capofila per
questa edizione di CEAS Aperti 2024: si tratta di una grande
sfida e di un significativo impegno nell'organizzazione di un
evento di rilevanza regionale. Questo è un chiaro riflesso della
nostra dedizione e del nostro indirizzo verso la sostenibilità
ambientale, valore in cui crediamo fermamente come
amministrazione comunale". (ANSA).
Progetto Centri di educazione ambientale, focus sul suolo
Capoterra comune capofila, si parla anche di turismo scolastico