Sardegna

Raid vandalico nella sede del Pd a Cagliari

Danneggiate porte, finestre e mobili. Indaga la Digos

Redazione Ansa

Raid vandalico durante la notte nella sede del Pd sardo, in via Emilia a Cagliari, che ospita anche la Fondazione Enrico Berlinguer. Una o più persone hanno raggiunto un terrazzino, introducendosi all'interno della sede. Sono stati danneggiati porte, finestre e mobili. Messo a segno il raid i vandali sono fuggiti. Il danneggiamento è stato scoperto questa mattina, all'apertura della sede. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra volante e la Digos, che ha avviato le indagini. La polizia di Stato adesso recupererà le immagini delle telecamere della zona che potrebbero aver ripreso l'azione dei vandali. Da accertare anche se chi si è introdotto negli uffici di via Emilia abbia rubato qualcosa.

Comandini, 'assalto alla sede atto vile'

"Un atto vandalico vile contro la sede del Partito democratico della Sardegna". Sono le prime parole, rilasciate all'ANSA, del segretario del Pd sardo, Piero Comandini, che è anche presidente del Consiglio regionale, appena giunto sul posto.

"Sono stati devastati gli uffici della nostra sede e anche la sede che ospita diverse associazioni - ha detto Comandini -.
Siamo qui, ora faremo la conta dei danni e cercheremo di capire perché è stato compiuto un tale gesto". 

Todde, 'raid sede Pd attacco ai valori democratici'

"Quello subito dalla sede del Pd e della Fondazione Enrico Berlinguer di Cagliari è un vile atto vandalico. Questi episodi di violenza e intimidazione non solo danneggiano fisicamente gli spazi dedicati alla partecipazione democratica, ma rappresentano anche un grave attacco ai valori democratici e civili che tutti noi condividiamo e difendiamo".

Lo ha detto la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, sul raid vandalico compiuto durante la notte negli uffici di via Emilia a Cagliari. "Nessuna forma di violenza può essere tollerata o giustificata - ha aggiunto la governatrice sarda -. Solidarietà e vicinanza ai militanti, ai cittadini e ai volontari che animano quel luogo di comunità e politica così importante per la città". 

Truzzu (Fdi), 'atto violento inaccettabile'

"Le sedi politiche sono luoghi destinati al confronto civile e alla partecipazione della comunità al dibattito, è inaccettabile che subiscano simili atti violenti e vigliacchi". Lo afferma il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, Paolo Truzzu, nel commentare l'incursione vandalica nella sede regionale del Pd a Cagliari. "Qualsiasi sia la matrice dell'azione vandalica, la mia solidarietà giunga a dirigenti e militanti del Pd", conclude Truzzu. 

Schlein, massima solidarietà a tutta la comunità democratica sarda

"La scorsa notte ignoti hanno devastato la sede del Pd Sardegna. Massima solidarietà a tutta la comunità democratica sarda. Ci auguriamo che presto vengano individuati i responsabili, ma sia chiaro: chiunque sia e per qualsiasi motivo lo faccia, non riuscirà mai a fermare il nostro impegno, tanto meno se pensa di farlo con gesti intimidatori. Avanti per ciò in cui crediamo!". Così in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein 

Zedda, 'raid sede Pd campanello d'allarme da non sottovalutare'

 "È un campanello d'allarme che non può essere sottovalutato. Si tratta di un episodio in una città tranquilla come Cagliari, ma che si è verificato in un importante e partecipato luogo di cultura, la sede della Fondazione Berlinguer che al suo interno ospita il Partito Democratico e altre associazioni". Così il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, esponente dei Progressisti sardi, sull'atto vandalico di questa notte in via Emilia a Cagliari. 

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