Sardegna

'Sentieri di libertà', terapia di montagna per la salute mentale

Camminate terapeutiche nei territori della Barbagia di Seulo

Redazione Ansa

(ANSA) - SEULO, 24 SET - Accoglienza, condivisione, camminate terapeutiche per esplorare i dirupi della montagna e le profondità del proprio animo e ritrovare se stessi. Ha un nome evocativo "Sentieri di libertà", quinto laboratorio di Salute mentale di comunità in programma sabato 27 e domenica 28 settembre a Seulo e Ussassai.
    Iniziativa che parte da un presupposto: "La salute mentale è un bene comune che l'intera comunità, insieme alle istituzioni, deve gestire attraverso modalità partecipative e collaborative", spiega lo psichiatra Alessandro Coni del Simont, Società italiana di montagna terapia, che organizza la manifestazione in collaborazione con i Comuni di Seulo e Ussassai guidati rispettivamente dai sindaci Enrico Murgia e Francesco Usai.
    Il progetto punta sulle relazioni umane e sul senso di ospitalità che caratterizza le due comunità della Barbagia di Seulo con "camminate in un contesto culturale e ambientale favorevole, in cui le persone possono nutrirsi della bellezza dei luoghi e della generosità e ospitalità delle comunità coinvolte, accoglienti e includenti", racconta ancora Coni.
    Il programma si snoda tra escursioni mattutine sui sentieri di montagna, poi teatro e musica con la compagnia LucidoSottile, il gruppo Albeschida e gli Alma Mediterranea. Momento centrale gli Agorai, incontri comunitari democratici e aperti al dialogo per generare salute mentale, formula collaudata nelle Asl sarde e nazionali. La prima si svolge in piazza Genneria a Seulo, poi nel santuario di Santu Gironi a Ussassai.
    Un costruttivo momento di incontro tra persone che stanno attraversando o hanno vissuto una sofferenza psichica, le loro famiglie, operatori del settore, sindaci, cittadini, associazioni. "E' incoraggiante ed emozionante vedere - commentano i primi cittadini di Seulo e Ussassai - l'entusiasmo e la generosità con cui i nostri cittadini e le nostre cittadine si stanno preparando a far sentire benvenuti persone che troppo spesso vengono emarginate dalla società". (ANSA).
   

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