"Il bilancio della Sardegna è sano. Lo sapevamo, così come sapevamo che ci sono tante criticità che devono essere superate". Lo sottolinea ai giornalisti l'assessore della Programmazione e vice presidente della giunta regionale Giuseppe Meloni, a margine del giudizio di parifica della Corte dei Conti sul rendiconto 2023. "Lavoreremo in questo, ci siamo impegnati, ci sono stati dei consigli, delle osservazioni, dei rilievi da parte della Corte dei Conti e noi ne faremo tesoro già da subito, nella predisposizione della manovra 25-27". Una manovra da approvare entro dicembre se non si vuole ricorrere per l'ennesima volta nell'esercizio provvisorio, ma che deve essere anticipata dalla variazione che conterà di utilizzare i 530 milioni di risorse non spese al 2023.
"Cercheremo da subito di rispettare i tempi, è essenziale non andare in esercizio provvisorio, non è semplice perché stiamo ereditando un bilancio che non era della nostra amministrazione", precisa Meloni. Il problema sarà "l'ingorgo in Consiglio e nelle commissioni con altre leggi importanti". In primis le aree idonee per le rinnovabili e la stessa sanità. L'assessore ha rappresentato la volontà della nuova giunta di superare le criticità, a cominciare dai ritardi accumulati: "Lavoreremo sodo e speriamo di rispettare i tempi per cercare di cambiare verso anche riguardo al giudizio della Corte dei Conti".
"Abbiamo sollecitato gli organi dell'amministrazione soprattutto a intervenire tempestivamente per fare una programmazione e attuarla - ha riassunto a margine la presidente delle Sezioni riunite Donata Cabras -, in maniera tale che poi la spesa entri finalmente nel circolo virtuoso e che possa produrre effetti attesi, necessari sulla popolazione".
"Dobbiamo renderci conto di una cosa - avvisa la procuratrice regionale Maria Elisabetta Locci -, noi abbiamo preso impegni che hanno dei termini di scadenze: il Pnrr, l'adesione agli obiettivi in sede internazionale e comunitaria, ci sono delle scadenze e ci dobbiamo rimboccare le maniche e lavorare in fretta e con un certo ritmo per rispettarle".
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