Sardegna

Sassari, la Notte dei ricercatori svela la magia dell'Asinara

Un documentario racconta l'isola parco come laboratorio naturale

Redazione Ansa

A Sassari la "Notte europea dei ricercatori" ha svelato al pubblico la magia dell'Asinara, l'isola parco che dopo il suo passato da Cayenna sarda è oggi una perla turistica e un laboratorio multidisciplinare a cielo aperto. Ad accendere l'attenzione sul valore scientifico dell'isola è un documentario di 26 minuti che illustra i tanti progetti di ricerca portati avanti dai vari dipartimenti dell'Università di Sassari su quello spicchio di terra praticamente incontaminata. Un documentario che è stato presentato nell'ambito del progetto Sharper Notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici e che è stato uno dei momenti clou dell'intera manifestazione.

Al padiglione Tavolara si sono concentrati gli eventi della giornata, con numerosi stand presi d'assalto dagli studenti delle scuole cittadine e dell'hinterland, incuriositi e affascinati dai vari aspetti della ricerca e dai loro risvolti sulle attività quotidiane. Fra workshop sui più svariati argomenti scientifici come cambiamenti climatici, farmacologia, nutrizione, e laboratori e dimostrazioni, c'è stato anche uno spazio ludico, Unissplay, dove studenti e famiglie hanno potuto divertirsi con giochi logici, matematici e da tavolo supportati da operatori certificati Csi-Sassari, dai ricercatori del dipartimento di Scienze chimiche, fisiche, matematiche e naturali e dai docenti dell'Iti Angioi.

Ma quella al padiglione Tavolare è stata solo la tappa finale della manifestazione, che per una settimana portato la ricerca in tutto il nord Sardegna con eventi anche a Olbia e Tempio. I numeri registrati sono da record: 850 studenti e oltre 150 docenti provenienti da 10 scuole della provincia che si sono sommati agli oltre 1.200 partecipanti dei pre-eventi.

Tanto da solleticare l'orgoglio del rettore, Gavino Mariotti: "Oggi è una giornata molto importante nella quale presentiamo e rappresentiamo la nostra ricerca applicata. Ci rivolgiamo al territorio, alle scuole, ai nostri studenti che sono il futuro, la futura classe dirigente. Occasioni come questa danno la possibilità di operare una scelta senza venire meno alle proprie passioni e aspirazioni". 

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