(ANSA) - CAGLIARI, 01 OTT - "Ciao Andrea ti scrivo in quanto
sento il bisogno di parlarti e dirti alcune cose che in un
colloquio probabilmente non troverebbero 'spazio, tempo,
tranquillità". Inizia così la lettera che Igor Sollai , il
43enne in carcere con le accuse di omicidio volontario aggravato
e occultamento di cadavere, ha scritto ad Andrea Deidda, il
fratello di sua moglie Francesca, 42 anni, scomparsa da San
Sperate il 10 maggio scorso e i cui resti sono stati trovati due
mesi dopo, il 18 luglio, in un borsone nelle campagne tra Sinnai
e San Vito, vicino alla vecchia statale 125.
Il contenuto della lettera, su espressa richiesta di Sollai,
è stato diffuso dagli avvocati Carlo Demurtas e Laurta Pirarba
che lo difendono. "Prima del mio arresto - scrive il presunto
femminicida - abbiamo avuto modo di chattare e confrontarci ma
di incontrarci mai. Questa lettera mi dà comunque l'opportunità
di chiarire il rapporto tra me e Francesca". "Devi sapere che
eravamo in un momento di crisi da un anno e mezzo e non c'entra
nulla l'eventuale terza persona che è stata più volte citata, di
fatto non c'è mai stata nessuna amante o relazione nascosta.
Alla realtà dei fatti entrambi avevamo capito già da parecchio
che a lungo andare tra noi qualcosa si era rotto, rimanendo
comunque un forte legame affettivo ma non più d'amore. Questo
ovviamente ci aveva allontanato portando con sé nuove amicizie".
Sollai si è sempre professato innocente e in qualche modo lo
ribadisce anche nella lettera al cognato: "Quando ho saputo del
ritrovamento del corpo di Francesca credimi abbiamo provato lo
stesso sentimento di sconforto, smarrimento e sofferenza credo
non basterà una vita per riprendersi". E ancora: "Inutile far
finta di nulla, seguo la tv tra Tg e talk, so il tuo pensiero
nei miei confronti, lo rispetto certo ma ovviamente non posso
condividerlo. Sono convinto che nei prossimi mesi tante cose
verranno chiarite, cose che oggi sembrano difficili da capire".
Quindi la richiesta ad Andrea: "Una volta finito il tutto, mi
piacerebbe incontrarti e riprendere quel bellissimo rapporto che
avevamo ma che purtroppo era venuto meno per tua scelta
escludendo me e Francesca da 8 10 anni dalla tua vita
totalmente". (ANSA).
Femminicidio a Cagliari: lettera dal carcere,'si chiarirà tutto'
Presunto omicida scrive a fratello vittima, 'incontriamoci'