Sardegna

Disoccupati nella sanità, Regione stanzia 18 mln per tre anni

Riserva del 60% per gli idonei in graduatoria Ares

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 03 OTT - Sostenere l'occupazione attraverso l'inserimento di disoccupati professionalmente qualificati nell'ambito del settore socio-sanitario e contribuire ad affrontare le difficoltà inerenti l'erogazione di servizi socio-sanitari riconducibili alla carenza di personale.
    Con questo obiettivo la giunta regionale, su proposta dell'assessora del Lavoro Desirè Manca, d'intesa col collega della Sanità Armando Bartolazzi, ha disposto l'autorizzazione della spesa di 9 milioni di euro per il 2024, e di 4,5 milioni per ciascuno degli anni '25 e '26, per il finanziamento di interventi finalizzati all'attivazione di Cantieri occupazionali sperimentali per disoccupati professionalmente qualificati, Oss e infermieri, da attivarsi presso le Aziende del servizio sanitario regionale, relativamente a progetti di integrazione socio-sanitaria e di supporto ai servizi di assistenza e cura all'interno dei presidi ospedalieri.
    "L'obiettivo di questa misura - spiega l'assessora del Lavoro - è quello di offrire un contratto a tempo determinato, della durata di otto mesi, ai disoccupati e alle disoccupate con qualifiche in ambito sanitario e al contempo di assicurare il potenziamento delle dotazioni organiche di tutte le Asl della Sardegna".
    "Si tratta di cantieri sperimentali - precisa Manca - in quanto l'ambito sanitario finora è sempre stato escluso da questo tipo di assunzioni. Ci tengo a sottolineare che tali contratti non invalideranno e non ostacoleranno in alcun modo lo scorrimento della graduatoria ARES vigente. A tale proposito abbiamo previsto una riserva del 60% sul totale dei posti disponibili, per ogni singola Azienda sanitaria, in favore degli idonei facenti parte della graduatoria del concorso indetto da Ares per Oss". (ANSA).
   

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