(ANSA) - CAGLIARI, 03 OTT - Non è stato ancora calendarizzato
nei lavori del Consiglio regionale il ddl della giunta sulla
riorganizzazione e il cambio ai vertici delle Aziende sanitarie
in Sardegna. La principale emergenza è in coda, con il testo non
ancora incardinato nemmeno nelle commissioni competenti, insieme
al ddl sulle aree idonee per le rinnovabili, che nel
parlamentino è già entrato.
"La prossima settimana - ha annunciato ai giornalisti - ci
sarà un nuovo vertice di maggioranza proprio per trattare di
questo per darci una scaletta, visti gli impegni del Consiglio
per i prossimi mesi con l'assestamento e la finanziaria. Bisogna
incastrare tutte le norme, ma noi pensiamo ogni giorno a
questo". "Siamo assolutamente consapevoli che la sanità per i
sardi è il primo problema e che noi saremo misurati su questo.
Chiaramente - ha sottolineato la presidente - senza una
ristrutturazione e una riorganizzazione sarà difficile incidere
sulla sanità territoriale e sugli ospedali".
"E siamo anche consapevoli - ha aggiunto - che è complicato
in pochi mesi riuscire a incidere veramente su un problema che
si è incancrenito negli ultimi 30 anni. Allo stesso tempo
abbiamo il diritto e il dovere di muoverci su cose che sono
affrontabili immediatamente". E' il caso dei tetti di spesa per
i privati convenzionati o delle risorse inserite nella delibera
approvata ieri sulle liste d'attesa. "Ora però - ha concluso
Todde - dobbiamo dare segnali più concreti a medio e lungo
termine con la riorganizzazione delle aziende sanitarie".
(ANSA).
Ingorgo in Consiglio, riorganizzazione delle Asl resta indietro
Todde: 'Prossima settimana nuovo vertice per definire i tempi'