(ANSA) - CAGLIARI, 04 OTT - Il 5 ottobre in piazza a Cagliari
per dire no al ddl Sicurezza (1660) ma anche per rivendicare la
possibilità di manifestare liberamente a favore del popolo
palestinese. Anche se, la vera e propria manifestazione pro
Palestina che si sarebbe dovuta svolgere il 7 ottobre a Sassari
come a Roma, è stata spostata a sabato 12 dopo lo stop dalla
questura.
"Il disegno legge 1660 è liberticida, da stato di polizia.
decreto agevolato da un'opposizione parlamentare silente, che
negli anni precedenti ha dato il via libera a queste nuove
norme, che seguono la scia dei decreti Minniti e Salvini, e
superano il fascismo del decreto Rocco - si legge nel comunicato
diffuso dagli organizzatori - Come antifascisti riteniamo che
tale decreto colpisca la genesi della lotta nella sua totalità
andando a ledere il diritto di protesta, in particolare le
manifestazioni contro la guerra (a cominciare da quelle contro
il genocidio a Gaza), e quelle contro la costruzione di nuove
basi militari, i picchetti operai, le proteste contro le grandi
opere, le manifestazioni e i presidi contro la speculazione
energetica e per il diritto all'abitare"
Tra una settimana, invece, i manifestanti si ritroveranno in
piazza d'Italia alle 17 a Sassari per esprimere la solidarietà
al popolo palestinese. Nel loro documento chiedono, tra l'altro,
"la liberazione totale della Palestina e il suo riconoscimento
come stato autonomo e libero dalla presenza coloniale sionista;
Il riconoscimento del crimine di genocidio compiuto dall'entità
sionista e la condanna internazionale di Israele e del suo
governo e la fine di ogni tipo di impunità; Il diritto al
ritorno del popolo palestinese alle proprie terre e alle proprie
case; Il ritiro di qualsiasi provvedimento repressivo o di
censura per chi si schiera con il popolo palestinese". (ANSA).
In piazza a Cagliari il 5 contro ddl Sicurezza e pro Palestina
Il 12 manifestazione a Sassari dopo divieto per il 7 ottobre