Sardegna

Bartolazzi, 'un nuovo ruolo per i medici di famiglia'

Assessore al congresso Fimmg, 'più attrattiva per i giovani'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 07 OTT - "Rendere la professione del medico di medicina generale nuovamente attrattiva per i giovani, non soltanto prevedendo incentivi economici, ma anche rinnovando i corsi e le materie di studio. In Europa i corsi di specializzazione si fanno e possono essere seguiti part time: quella è la direzione da seguire". Anche perché "le liste d'attesa non possono essere abbattute ma vanno governate a partire dal territorio". Lo ha spiegato l'assessore della Sanità Armando Bartolazzi, durante il suo intervento ai lavori d'apertura dell'82/o congresso nazionale della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (Fimmg) in programma a Villasimius fino al 12 ottobre.
    Bartolazzi ha parlato del ruolo cruciale dei medici di medicina generale e ha rilanciato una visione fortemente improntata sulle competenze e la specializzazione, necessaria premessa per un modello territoriale integrato, multilivello e sinergico. "La Sardegna è una regione molto complessa dal punto di vista orografico e con una demografia via via sempre più dispersa all'interno dei territori - ha chiarito l'esponente della giunta regionale -. Questo dato strutturale va ad intrecciarsi con l'evoluzione della professione medica e delle relative risposte di cura verso i pazienti. Oggi la medicina utilizza sempre più i Big Data e la tecnologia, intrecciando biologia e statistica e sfruttando le potenzialità del digitale".
    La strada comune, tracciata durante i lavori, è quella che prevede l'aumento dell'intensità diagnostica e assistenziale dello studio di medicina generale in termini di prevenzione e presa in carico della complessità, prevenendo gli accessi ai servizi distrettuali ed ospedalieri di primo e secondo livello, e alleggerendo i carichi del Pronto soccorso. "Un medico di famiglia deve poter prendere in carico il proprio assistito offrendo test diagnostici rapidi, elettrocardiogramma, ecografie, radiografie. Solo così riusciremo a rilanciare il ruolo del medico di medicina generale", ha concluso l'assessore.
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it