Sardegna

Giulini, 'il Var a chiamata potrebbe aumentare lo spettacolo'

'Stadi nei meandri della burocrazia, il Governo faccia qualcosa'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 15 OTT - Il presidente del Cagliari calcio, Tommaso Giulini, a tutto campo durante Sport Business Talk, il webinar di LegisLAB Academy. Stadi? "Purtroppo siamo ancora nei meandri della burocrazia, c'è poco da aggiungere. Non so se serva un commissario straordinario o altri interventi come quelli a suo tempo della legge sugli stadi. Ma oggi fare uno stadio in Italia è davvero un calvario. Credo che il Governo debba fare qualcosa".
    E sul Var spiega: "Va prima di tutto capito, perché è soggetto a dinamiche innumerevoli. Penso che il Var a chiamata potrebbe essere una bella idea per aumentare lo spettacolo, si deve lavorare per migliorare in generale, sempre. Credo anche che un'evoluzione positiva potrebbe essere creare delle vere e proprie squadre arbitrali che durino per tutto il campionato, visto che a volte ci sono difetti di comunicazione fra arbitri e addetti Var".
    Non poteva mancare un passaggio sulla Nazionale. "Da tifoso - racconta Giulini - ho sofferto per gli Europei, dove la squadra e l'allenatore hanno dato troppo poco: il tifoso in quel momento si aspetta sempre il linciaggio e decisioni drastiche. La Nations League sta dando sensazioni positive, va mantenuto equilibrio perché è un'Italia giovane che ancora si deve fare, ma sono convinto che si farà perché penso esista un gruppo forte, che probabilmente agli Europei non si era ancora forgiato".
    Infine Barella. "Oggi è un centrocampista totale - osserva il presidente rossoblu parlando del suo ex gioiello - può fare tutto in mezzo al campo ed è un calciatore ormai formato, un leader. La differenza è questa, rispetto agli altri ottimi centrocampisti italiani della Nazionale: ci sono ragazzi di grande qualità e che lavorano tanto, ma che devono ancora confermarsi. Barella è il presente e il futuro dell'Italia, e a Cagliari fortunatamente lo conosciamo bene". (ANSA).
   

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