Sardegna

Le cantine sarde conquistano 5 Chiocciole della guida Slow Wine

Ventidue i Top Wines, 7 Bottiglie e una Moneta

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 15 OTT - Slow Wine premia la Sardegna con 5 Chiocciole. Sono due in più rispetto allo scorso anno le cantine che hanno ottenuto il massimo riconoscimento, simbolo della guida ed espressione più piena della filosofia del "buono, pulito e giusto" racchiusa nel nuovo manifesto che si basa sul punto di vista organolettico, ambientale e quello dei lavoratori e dei consumatori.
    Cresce dunque l'apprezzamento per l'enologia dell'Isola da parte degli esperti della guida 2025, disponibile dal 23 ottobre in libreria e sullo store online. A Gian Battista Columbu, Pusole e Giuseppe Sedilesu si aggiungono le due novità Depperu Holler e Schirru. Sette le Bottiglie: Antichi vigneti Manca, Berrita, Cantina Gungui, Esu, I garagisti di Sorgono, Vike Vike, Tenute Dettori. Conquista e riconferma una Moneta Audarya.
    Ventidue i Top Wines: Arcivu rosso 2022, cantina di Neoneli; Cannàca 2022- Schirru; Cannonau di Sardegna Ghirada Loreto 2022- Francesco Cadinu; Cannonau di Sardegna Ghirada Murruzzone 2019-Giuseppe Sedilesu; Cannonau di Sardegna Nostranu 2022 cantina Berritta; Cannonau di Sardegna Ris Berteru 2022 - Cantina Gungui; Carignano del Sulcis Nero Miniera 2022- Enrico Esu; Crannatza 2015 famiglia Orro; Cuba 2022 Viticola Mereu; Familia 2022- Depperu Holler; Filet 2022 - cantina Carta Filet; Ghirada Fittiloghe 2021 - Vike Vike; In fundo 2022 - Altea Illotto; Li Sureddi bianco 2022 Antichi Vigneti Manca; Malvasia di Bosa ris 2018 G. Battista Columbu; Mandrolisai sup Antiogu 2021 - Fradiles; Mandrolisai Uras 2021 - I Garagisti di Sorgono; Tenores 2019 - Tenute Dettori; Vermentino di Gallura sup Biancusassu 2022 - agricola Sassu; Vermentino di Sardegna Camminera 2022 - Audarya; vermentino di Sardegna Pusole Bianco 2023 - Pusole; vernaccia di Oristano ris 2014 - Serra fratelli.
    Riconoscimenti che mettono in luce la grande biodiversità della Sardegna e la ricchezza di vitigni autoctoni. "La Sardegna del vino - si legge nella nota che introduce la guida - è un luogo unico e affascinante fatto di tanti volti, vigneti, vitigni e idee che val la pena di scoprire". Slow Wine mette l'accento anche sul movimento agricolo-artigiano in continua espansione "fatto di tanti giovani vignaiole e vignaioli determinati a dare voce ai loro piccoli fazzoletti di terra, rifiutando la chimica in vigna e gli interventi standardizzanti in cantina". (ANSA).
   

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